Se gran parte d’Europa continua ad essere alle prese con clima particolarmente fresco per il periodo, la Penisola Iberica fa invece eccezione e continua a vivere un vero e proprio prolungamento d’estate, soprattutto sulle aree meridionali.
Un promontorio d’alta pressione protegge infatti la Spagna e la Francia sud-occidentale, alimentato proprio sulla Penisola Iberica da correnti calde in risalita dal Marocco. Da giorni imperversa il caldo, con anomalie termiche anche di 10 gradi oltre la norma.
Le temperature si sono ulteriormente impennate nella giornata di lunedì 7 ottobre in Spagna, tra Estremadura ed Andalusia. Le località più calde sono state Badajoz e Álora con +36.4°C. La soglia dei 36 gradi è stata superata anche su Coín, dove il termometro si è fermato a +36.1°C.
Molto caldo anche su diverse altre località, con +35.7°C a Valverde del Camino e Jimena della Frontera, +35.6°C a El Cerro de Andévalo, +35.5°C a Siviglia, +35.3°C a Huércal-Overa fino ad arrivare ai +35.1°C di Cordoba (ad un passo dal record storico di 36 gradi).
Non è stato da meno il Portogallo, con molte località delll’interno oltre i 30 gradi fino a massimi di 34 gradi. Il caldo è previsto persistere ancora nel corso della settimana, sebbene più attenuato rispetto a questi picchi termici così elevati.
Tale situazione è agevolata dagli scambi meridiani assoluti protagonisti in questa prima parte d’ottobre. In sostanza le masse d’aria fredda che si sono incuneate sul Centro-Est Europa sono bilanciate dalla rimonta di masse d’aria sub-tropicali verso l’Africa Nord-Occidentale e la Penisola Iberica.