METEO SINO AL 9 DICEMBRE, ANALISI E PREVISIONE
Al momento l’Italia beneficia della parziale influenza di un campo di alta pressione che si è andato ad irrobustire sull’Europa Centro-Meridionale, ma sul suo bordo meridionale di questa figura anticiclonica affluisce aria più fredda legata all’irruzione artica, più attiva sui paesi orientali del Continente.
A risentire del raffreddamento in Italia sono soprattutto le regioni del Centro-Nord, con un calo delle temperature più rilevante nei valori minimi notturni. Questo calo termico favorirà le prime forti brinate nottetempo sulle pianure del Nord Sarà comunque un’irruzione tutto sommato modesta, quanto meno rispetto a quanto accaduto sull’Europa Centro-Orientale.
Tra l’altro, l’irruzione si attenuerà rapidamente e il freddo andrà via via stemperandosi. L’arrivo di parte dell’aria fredda verso il bacino occidentale del Mediterraneo va nel contempo ad alimentare ulteriormente il vortice ciclonico afromediterraneo che, dopo essersi isolato sul Marocco, torna a riemergere verso il Mediterraneo muovendosi in direzione delle Baleari e della Sardegna.
NUOVO MALTEMPO, MA MIGLIORA NEL WEEKEND
La depressione mediterranea andrà a minacciare solo parte del Centro-Sud della Penisola. In virtù della traiettoria prevista, il peggioramento colpirà soprattutto le Isole Maggiori e le regioni ioniche dove saranno possibili violenti temporali. L’area ciclonica tenderà a subire un deciso indebolimento nell’avvicinarsi all’Italia, rallentata dall’anticiclone di blocco più ad est.
Verranno comunque richiamate masse d’aria molto miti sciroccali più attive sui mari del Sud, dove verrà maggiormente enfatizzata l’instabilità. Sarà quindi una situazione più autunnale che invernale, con le temperature che risaliranno lievemente anche al Nord Italia. Una nuova fase anticiclonica è attesa sul finire della settimana, dopo gli ultimi disturbi che venerdì osserveremo al Centro-Sud.
Qualche strascico non è escluso nemmeno nel weekend dell’Immacolata, per via di interferenze tra una circolazione fredda ad est e aria più mite da ovest. A seguire l’area di alta pressione potrebbe essere insidiata da un nuovo massiccio affondo di aria fredda polare verso il Centro Europa e poi I Balcani, che andrebbe solo a lambire l’Italia con variabilità ed un moderato calo termico.
METEO MERCOLEDI’ 4 DICEMBRE, IN SARDEGNA MALTEMPO
Le condizioni del tempo vedranno stabilità iniziale sulle regioni peninsulari, con soleggiamento specie nella prima parte della giornata a cui seguiranno delle sterili velature da ovest. Un peggioramento si avrà invece fin da subito in Sardegna, per la circolazione di bassa pressione afromediterranea che inizierà ad avvicinarsi da ovest.
Precipitazioni intense, anche temporalesche, si avranno soprattutto sul lato orientale e meridionale della Sardegna. Nelle ore serali il peggioramento si estenderà verso Sicilia e Calabria, con piogge o rovesci di maggiore rilievo sui versanti ionici. I venti andranno a rinforzare tra est e sud/est, mentre le temperature caleranno ancora al Nord nei valori minimi con brinate fino in pianure.
METEO INSTABILE GIOVEDI’ AL CENTRO-SUD, POI IN LENTO MIGLIORAMENTO
Il progredire della depressione verso l’Italia, sebbene attenuata, determinerà condizioni di spiccata instabilità al Centro-Sud. Le regioni settentrionali resteranno invece ai margini con tempo o discreto, pur con nubi in aumento soprattutto su Emilia Romagna e Veneto. Nuvolosità irregolare su tutto il Centro Italia, ma con precipitazioni deboli e più probabili tra Lazio e Abruzzo.
Temporali anche di forte intensità andranno invece a colpire le aree ioniche, soprattutto della Calabria, con rischio di nubifragi. Qualche pioggia interesserà anche il resto della Puglia, la Basilicata e il Molise, mentre i fenomeni saranno più isolati sulla Campania centro-settentrionale. Parziale miglioramento in Sardegna, a parte ulteriori piogge più intense sulla Gallura.
RIALZO TERMICO, CLIMA INVERNALE SI STEMPERERA’ AL NORD
A partire da giovedì le temperature risaliranno, per l’aria più mite sciroccale messa in moto dal vortice afromediterraneo. Tuttavia, almeno sul Nord Italia il clima notturno resterà ancora un po’ rigido, anche per via dei cieli sgombri da nubi. Non mancheranno le inversioni termiche, accentuate dalla formazione di nebbie.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Ci sarà spazio per l’anticiclone, ma probabilmente abbastanza debole. Il tempo rimarrà più asciutto soprattutto al Nord, mentre qualche disturbo insisterà al Centro-Sud, probabilmente anche per il weekend dell’Immacolata. Successivamente avremo condizioni atmosferiche più vivaci, con passaggio di veloci impulsi d’aria fredda ed instabili che daranno il via a scenari più invernali.
Aggiornamenti e monitoraggio evoluzione meteo, 24/24 ore a cura dello Staff
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