METEO DAL 31 GENNAIO AL 6 FEBBRAIO 2018, ANALISI E PREVISIONE
Siamo nel pieno dei giorni della Merla con meteo anticiclonico e clima quasi primaverile, a dispetto della tradizione che li vuole come i più freddi dell’inverno. Il mese di gennaio si va a concludere in linea con l’andamento riscontrato nelle ultime settimane, ovvero con temperature ampiamente sopra la norma.
Il dominio anticiclonico si va iniziando a deteriorare, sotto gli effetti del progressivo affondo di una saccatura dal Nord Europa. Un brusco cambiamento si concretizzerà già da metà settimana e quindi con l’inizio di febbraio, quando il fronte perturbato inizierà ad entrare con le prime piogge consistenti a partire dal Centro-Nord
A seguire ci attendiamo una fase perturbata ficcante di stampo invernale, in quanto il fronte perturbato sarà coadiuvato da aria più fredda in discesa dal Nord Europa. Il maltempo andrebbe a coinvolgere un po’ tutte le regioni della Penisola, tranne parte del Nord-Ovest che dovrebbe rimanere ai margini.
Ci sarà poi soprattutto un calo termico nel weekend e un rinforzo delle correnti settentrionali. La neve cadrà quindi prima sulle Alpi e poi anche in Appennino, a quote anche inferiori ai 1000 metri, ma non troppo basse. La situazione meteo migliorerà nel corso del weekend fra il 3 ed il 4 febbraio, poi potrebbe arrivare un successivo impulso perturbato ancora seguito da correnti fredde artiche.
METEO MERCOLEDI’ 31 GENNAIO, INIZIA CAMBIAMENTO
Fine mese ancora nel segno della mitezza, ma in un contesto sempre meno soleggiato. Un progressivo indebolimento dell’anticiclone porterà maggiori nubi basse sull’area tirrenica in espansione anche alle aree interne. Piogge, seppur deboli, saranno più probabili tra spezzino ed Alta Toscana, ma localmente anche su alcuni settori di Lazio, Campania e Calabria.
Nubi in crescita anche in Val Padana, dove nel contempo le nebbie dovrebbero subire una parziale attenuazione. Qualche piovasco sarà probabile in Friuli. La parte più avanzata di una perturbazione, in avvicinamento dalla Francia, si addosserà alle Alpi, con primi fenomeni verso sera sui confini. Sul resto d’Italia prevarranno condizioni di bel tempo.
METEO NON INVERNALE, IN ATTESA DELLA SVOLTA
Drastico ribaltone meteo, con le temperature che subiranno un grosso sbalzo. Il clima sarà ancora diffusamente mite mercoledì, ma poi giovedì le temperature inizieranno a calare sul Nord Italia e poi sulle regioni centrali. Sul resto del Centro-Sud l’aria fredda inizierà ad arrivare tra venerdì e sabato ed il weekend vedrà clima più consono all’inverno.
METEO PRIMI DI FEBBRAIO, MALTEMPO E POI CALO TERMICO
Giovedì 1° febbraio la perturbazione entrerà in azione con precipitazioni soprattutto al Nord-Est e sulla Toscana. Attesa neve sulle Alpi a partire dagli 800/1000 metri. Resterà più ai margini il Nord-Ovest, salvo piogge su Levante Ligure ed est della Lombardia. Entro sera le precipitazioni si estenderanno anche a Umbria, Lazio, Sardegna e Campania settentrionale.
Nella giornata di venerdì le precipitazioni si andranno a concentrare sul Centro-Sud, con fenomeni che risulteranno più intensi tra Basso Lazio e Campania, anche a carattere temporalesco. Meteo in miglioramento al Nord, salvo residue precipitazioni sul Nord-Est. Le temperature subiranno un calo anche sul Centro Italia, tornerà a cadere la neve in Appennino attorno ai 1000 metri.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Il weekend vedrà ancora instabilità al Centro-Sud, ma in esaurimento. L’aria più fredda riporterà l’inverno alla ribalta, con temperature più consone a quelle tipiche invernali. Una successiva perturbazione, in discesa ancora dal Nord Europa, dovrebbe coinvolgere l’Italia fra domenica e lunedì, anche questa seguita da un nuovo afflusso freddo artico.
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