METEO DAL 20 AL 26 GIUGNO 2018, ANALISI E PREVISIONE
Il bel tempo prevale sull’Italia, per effetto dell’influenza anticiclone delle Azzorre che garantisce classico meteo d’estate con caldo appena moderato, senza gli eccessi che sono invece in genere associati all’anticiclone africano. Non tutta la Penisola gode in modo incontrastato di meteo stabile, in quanto l’alta pressione si presenta sbilanciata sul Centro Europa con massimi barici oltralpe.
Le regioni del Sud restano esposte a correnti relativamente fresche in quota provenienti dai Balcani, convogliate da una persistente lacuna ciclonica in loco. L’Estate 2018 sta decollando solo in parte, in quanto l’anticiclone, essendo sbilanciato troppo a nord, non è in grado di proteggere in modo totale l’intera Penisola.
I temporali saranno quindi protagonisti assoluti nelle ore più calde, con coinvolgimento più diretto dell’Appennino e soprattutto delle regioni meridionali, in parte anche le aree interne delle due Isole Maggiori. L’attività temporalesca produrrà ancora acquazzoni localmente molto intensi, in grado di sconfinare isolatamente in qualche tratto litoraneo.
Questo dominio anticiclonico non dovrebbe durare a lungo ed in particolare salgono ci attendiamo un nuovo cambiamento, probabilmente severo, verso il prossimo weekend, a suon di nuovi temporali e d’aria molto più fresca dal Nord Europa che invaderà prima le regioni settentrionali e poi il resto dello Stivale.
IPOTESI PEGGIORAMENTO, METEO ESTIVO NUOVO STOP
Fino a giovedì il dominio di alta pressione non verrà messo in discussione: le regioni meridionali resteranno lievemente scoperte, con ulteriori infiltrazioni d’aria fresca in quota che favoriranno sviluppo di acquazzoni e temporali pomeridiani soprattutto sulle aree interne e montuose, ma anche lungo il resto della dorsale appenninica e settori alpini.
Successivamente, si aprirà una nuova crisi del bel tempo, con l’anticiclone che arretrerà il proprio baricentro verso le Isole Britanniche, facendo così discendere lungo il bordo orientale un’irruzione d’aria fresca ed instabile nordica che andrà a dilagare sulle nazioni centro-orientali dell’Europa. L’Italia sarà lambita dall’irruzione e si avrà un parziale cedimento anticiclonico a partire da venerdì.
I contrasti termici acuti porteranno temporali a partire dal Nord Italia, poi anche su aree interne e adriatiche del Centro-Sud. Ci sarà il rischio di fenomeni violenti ed anche con grandine, poiché queste correnti fresche scalzeranno repentinamente l’aria più calda e umida preesistente. Questa fase instabile e soprattutto fresca dovrebbe persistere sino ai primi giorni della prossima settimana.
METEO PER OGGI, INSTABILITA’ SU PARTE DEL CENTRO-SUD
Nonostante l’alta pressione delle Azzorre, con perno a ridosso delle Alpi, le infiltrazioni fresche dai Balcani condizioneranno il meteo su parte dell’Italia. La giornata inizierà assolata al Centro-Nord, mentre qualche addensamento non mancherà al Sud e Sicilia. Nel pomeriggio temporali di calore spunteranno come funghi a partire dai settori montuosi prima appenninici e poi alpini.
L’attività temporalesca sarà più diffusa al Meridione, con rischio di acquazzoni molto intensi associati ad episodiche grandinate tra Campania, Lucania, settori interni della Calabria tirrenica, entroterra della Sicilia e della Puglia. Non escluso il rischio di temporali intensi in sconfinamento anche tra Bassa Toscana e Lazio, specie zone interne.
METEO GIOVEDI’ 21, ANCORA ACQUAZZONI DIURNI PROTAGONISTI
Poche novità, con il Meridione e l’Appennino centrale alle prese con l’instabilità ad evoluzione diurna, che produrrà acquazzoni o temporali sparsi, ancora localmente in sconfinamento fino a ridosso delle coste specie versanti tirrenici. Bel tempo prevalente al Centro-Nord, ma con temporali al pomeriggio-sera sulle Alpi più vigorosi, che potranno spingersi verso le pianure del Triveneto.
APICE CALDO, MA NON DURERA’ MOLTO
Valori massimi diurni ancora in lieve rialzo. Il caldo più significativo si concentrerà al Nord e pianure interne del Centro Italia, specie i versanti tirrenici. Non mancherà un po’ di afa in Val Padana, dove si potranno raggiungere punte di 33 gradi. A partire da venerdì cambierà tutto, con l’ondata di caldo che inizierà a scemare prima al Nord e poi sul resto della Penisola.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Ondata di temporali anche forti venerdì in estensione dal Nord rapidamente verso le regioni adriatiche. Seguirà aria ben più fresca dai quadranti settentrionali, che porterà un calo termico più vistoso su settori interni ed adriatiche. Nel weekend avremo più sole, ma clima gradevole, con temporali più probabili al Sud e lungo i rilievi.
Aggiornamenti e monitoraggio evoluzione meteo, 24/24 ore a cura dello Staff
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