L’evoluzione meteo di oggi i prossimi tre giorni sarà caratterizzata da una marcata instabilità atmosferica, che tenderà nel corso dei giorni ad aumentare, soprattutto all’inizio settimana quando dovrebbe giungere una nuova goccia d’aria fredda in quota, che potrebbe innescare una marcata attività temporalesca soprattutto tra Corsica e Sardegna, poi verso il Mar Tirreno.
Inoltre, impulsi di aria umida provenienti dall’oceano Atlantico tenderanno a interessare ancora le regioni settentrionali italiane, dove il tempo sarà a tratti incerto, soprattutto nelle ore pomeridiane, quando si potrebbero verificare temporali.
Eppure, un po’ su tutta Italia le condizioni meteo saranno contraddistinte da meteo estivo, con caldo anche intenso, afa a tratti anche piuttosto intensa, tuttavia, con la possibilità che si formino improvvisi temporali.
Ancora una volta i temporali potrebbero assumere forte intensità ed essere accompagnati anche da grandine, ma soprattutto in alcune località si potrebbero verificare anche dei forti nubifragi. Stavolta i temporali potrebbero abbattersi anche in località costiere, come è già avvenuto gli discorsi giorni e anche ieri.
L’estate 2019 e’ in decadimento, anche se la temperatura continua a rimanere elevata, con caratteristiche estive, ma non abbiamo più quella stabilità atmosferica che contraddistingueva il meteo dell’estate vera.
Nel frattempo, però l’anticiclone nordafricano cercherà di espandersi verso nord, riuscendo a determinare fasi piuttosto calde sulla Francia e la Spagna. Ciò è tipico di queste nuove stagioni estive, e del cambiamento climatico che stiamo osservando ormai da parecchio tempo, che negli ultimi anni si è accentuato sensibilmente.
Rammentiamo che quando parliamo di decadimento della stagione estiva, ed anche di cenni di clima autunnale, facciamo sempre riferimento alle nuove condizioni climatiche, in quanto queste sono estremamente differenti rispetto agli anni del passato, e che si differenziano dal meteo delle settimane precedenti.
In genere dopo Ferragosto succedeva che c’era la rottura della stagione estiva, il caldo settembre era abbastanza raro, soprattutto le regioni del Nord. Ciò non vuol dire che a settembre non ci fossero in passato ondate di calore. Anzi queste a settembre possono essere repentine e piuttosto violente, tanto che varie località italiane hanno avuto i record di calura storica nei primi di settembre.
Ma per ora, i fenomeni principali saranno il caldo, l’afa in pianura, i temporali.
Ci occuperemo comunque della prossima settimana in altri editoriali.
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Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni, hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
