Le condizioni meteo, durante la giornata di domenica, sono peggiorate così come da previsione. Un peggioramento indotto da un Vortice di Bassa Pressione che, dopo essere scivolato lungo l’asse franco-iberico, si è mosso in direzione nordest colpendo dapprima la Sardegna e poi le regioni Centro Settentrionali.
Come scritto a suo tempo, sul Mediterraneo centro occidentale si andrà a creare una ferita depressionaria che richiamerà a sé ulteriori perturbazioni o persino dei Vortici di Bassa Pressione. Saranno perturbazioni provenienti dall’Oceano Atlantico, quindi contenenti al loro interno aria fresca.
Quel che dovremo capire, ma i modelli matematici di previsione forniscono importanti indicazioni in tal senso, sarà la traiettoria dei vari assalti perturbati. A quanto pare potrebbero proseguire sulla falsa riga di quanto osservato nelle ultime ore, quindi prediligendo inizialmente l’Europa sudoccidentale e poi il nostro Paese. Risalendo da sudovest verso nordest potrebbero penalizzare – o favorire a seconda dei punti di vista – Centro Nord e Sardegna. Non è un caso, quindi, se dalla mappa delle precipitazioni attese sino al sabato 14 aprile si evincono precipitazioni localmente abbondanti proprio su queste regioni.
Gli accumuli maggiori, rivisti al rialzo, dovrebbero coinvolgere Alpi e Prealpi ed in particolare i settori di ponente dove potrebbero superare i 130 mm (la neve cadrà a partire da quote medie). Pioverà molto anche tra Liguria e alta Toscana, con picchi di oltre 100 mm sul Ponente Ligure. Poi le Centrali tirreniche e le interne marchigiane, in Sardegna avremo qualche pioggia nei settori settentrionali. Altrove, quindi tra Sud e Sicilia, dovrebbe prevalere la stabilità atmosferica per via di maggiori apporti anticiclonici peraltro di matrice nord africana.