Lo scenario meteo settimanale promette sorprese a dir poco interessanti. Come detto nei primi approfondimenti giornalieri sino al 25 aprile saremo in compagnia dell’Alta Pressione africana, il ché vuol dire temperature costantemente al di sopra delle medie stagionali.
In tal senso s’è detto abbondantemente dei valori record registrati non soltanto in Europa, anche qui in Italia. Fossimo stati a luglio avremmo avuto ben altre temperature… ma fortunatamente è Aprile e le potenzialità delle ondate di caldo non sono le stesse che si potrebbero registrare tra qualche mese. Certo è che il surplus termico che si sta creando andrà a enfatizzare i contrasti termici non appeno subentreranno sbuffi d’aria fresca o ancor peggio vere e proprio perturbazioni.
Ciò potrebbe accadere già nella seconda parte della settimana, allorquando transiterà – in quota – quel che resta di quel Vortice Ciclonico che attualmente si trova tra il nord Africa e la Penisola Iberica e che sta dando luogo alla prima fiammata africana stagionale. A quel punto, diciamo già a partire da giovedì, torneranno i temporali.
Temporali che inizialmente dovrebbero prendere piede al Nord Italia e in particolare sull’arco alpino, così come si evince dalla mappa in allegato. Mappa che ci mostra le possibili precipitazioni sino alla giornata di venerdì, tenete conto che tra sabato e domenica i temporali potrebbero estendersi anche alla dorsale appenninica e alle zone interne delle due Isole Maggiori. Ma giovedì, giornata sicuramente da monitorare con attenzione, le prime intense precipitazioni temporalesche potrebbero scatenarsi sui settori alpini orientali.
Come detto il surplus termico potrebbe dar luogo a fenomeni particolarmente intensi, anche a carattere di nubifragio ed associati a grandinate. Poi occhio all’instabilità del nord Africa, perché vorrà dire che anche sul Mediterraneo meridionale registreremo un netto indebolimento della struttura anticiclonica. Insomma, si getteranno le basi per quel peggioramento che potrebbe prendere piede a inizio maggio.