Alta Pressione? Sì, ma con riserva. Le condizioni meteo settimanali saranno fortemente influenzate dalla presenza anticiclonica, probabilmente soprattutto nelle seconda metà allorquando dovrebbe ricevere il determinante apporto di una massa d’aria calda proveniente dal nord Africa.
Prima dovrà sopportare l’attacco di un vortice ciclonico che dalla Penisola Iberica scivolerà proprio sui settori settentrionali del continente africano, laddove è attesa una consistente ondata di maltempo. Tale situazione qui da noi avrà effetti pressoché nulli, ben più rilevante quel che potrebbe succedere in seguito.
Siamo arrivati a quel bivio di cui s’è detto e ridetto, quel bivio che potrebbe sancire la fine dell’Inverno e l’inizio della Primavera (senza tuttavia escludere il classico colpo di coda del freddo). Due le soluzioni: Alta Pressione prepotente pigliatutto, freddo o addirittura gelo da est.
Sì, perché il particolare posizionamento dell’Anticiclone continuerà a convigliare aria gelida sull’Europa orientale, laddove l’Inverno è tutt’altro che finito. Gelo che, a seconda dell’asse d’inclinazione, potrebbe raggiungere la Grecia ma potrebbe addirittura colpire il Sud Italia. Ipotesi peregrina? Assolutamente no. I modelli previsionali è da giorni che percorrono questa strada, è da giorni che continuano a mostrarci un interessamento delle regioni meridionali.
Interessamento che viene riproposto anche oggi, con dinamica rapida ma che potrebbe causare nevicate a bassissima quota. Potrebbe trattarsi, infatti, di un vero e proprio nucleo d’aria gelida capace di provocare un temporaneo peggioramento. Poi, ovvio, sappiamo quando l’Adriatico sia in grado di generare nubi e precipitazioni anche perché veniamo da giornate di bel tempo che certamente avranno fatto salire leggermente le temperature dei nostri mari.
A chi ci chiede se potrà esserci un coinvolgimento di altre regioni rispondiamo ni. Per il momento fermiamoci qui, anche perché manca ancora l’accordo modellistico definitivo nel senso che qualche centro di calcolo non vedrebbe neppure un interessamento del Sud Italia se non in misura infinitesimale. Occorrerà armarsi di pazienza perché da qui a metà settimana vedremo frequenti aggiustamenti modellistici.