Abbiamo aperto la settimana occupandoci, più o meno dettagliatamente, dei risvolti meteo dello sconquasso meteo.
Sconquasso che ha portato prima al gelo, alla neve, ora porterà le piogge. E saranno piogge abbondanti, come non se ne vedevano da tempo. Non perché non piovesse – anche se nell’ultimo anno, ribadiamolo, ha piovuto davvero pochissimo – ma perché così tante perturbazioni una appresso all’altra non ce le ricordavamo più. Il “trenino atlantico”, quegli impulsi perturbati a raffica che caratterizzavano i decenni passati (soprattutto in Autunno).
Uno dei modelli matematici che meglio si sta comportando nel prevedere entità e distribuzione delle precipitazioni è sicuramente ICON (ex DWD). Sicuramente conosciuto tra i meteo appassionati, sicuramente meno conosciuto – se non addirittura sconosciuto – da chi il meteo lo legge col giusto intento di conoscere le condizioni atmosferiche della sua città.
Lasciamo stare i tecnicismi. La mappa che vi proponiamo ci mostra una stima quantitativa delle precipitazioni settimanali (dal 5 marzo sino all’11 marzo). Capire quanto e dove pioverà di più è semplice: i numeretti che vedete nella mappa rappresentano i mm accumulati. Evidente come, non potrebbe essere altrimenti, le regioni tirreniche centro meridionali saranno le più colpite con punte superiori a 100 mm tra Campania, Basilicata e Calabria.
Pioverà discretamente su alta Toscana e settori occidentali della Sardegna, nel resto d’Italia per ovvie ragioni orografiche o di traiettoria delle perturbazioni (transiteranno basse, lasciando il Nord un po’ più all’asciutto) pioverà meno.