Sta iniziando un’altra settimana e sta per cominciare la seconda decade di Luglio. In quadro meteo climatico ha registrato variazioni importanti nel weekend, allorquando aria relativamente fresca ha spazzato via l’afa a suon di temporali. Non ovunque, sia chiaro, perché su alcune regioni ha prevalso il bel tempo pur in presenza di una vivace ventilazione occidentale.
In questo momento sta prendendo piede, di nuovo, l’Alta Pressione. Trattasi dell’Alta Pressione del nord Africa, che potrebbe rafforzarsi con decisione nella fase centrale della settimana. Come consuetudine partirà dalle due Isole Maggiori, poi il Sud e le regioni Centrali ma in prossimità del weekend potrebbe estendere la propria influenza sin sul Nord Italia.
Lecito attendersi, quindi, un nuovo vivace aumento delle temperature con punte massime che potranno raggiungere se non superato quota 35°C. Ma quel che più darà fastidio, ormai lo sappiamo bene, sarà l’umidità. Il caldo diventerà afoso, ci farà sudare, anche durante le ore notturne.
Ora ci si domanda: quanto durerà? La risposta è affidata alle proiezioni dei modelli matematici di previsione e possiamo dirvi, almeno per il momento, che c’è qualche differenza importante. C’è chi punta ad una rinfrescata già sul finire di settimana, chi invece vedrebbe una contrazione termica nelle giornate successive. A prescindere dalle tempistiche, comunque importanti, sarà una situazione da tenere sott’occhio. Il motivo è semplice, i contrasti termici che ne scaturirebbero andrebbero a innescare nuovi potenti temporali, nubifragi, grandinate.
Abbiamo visto, ultimamente, quanto l’instabilità sia cattiva. Trattasi di anomalie, in questo periodo teoricamente ci si dovrebbe attendere una stabilità atmosferica persistente ma così non è.
Si va avanti a strattoni, tra alti e bassi, il che rappresenta per il momento la prerogativa essenziale dell’Estate 2018. Ed è probabile che si vada avanti così anche a Luglio, così come indicherebbero varie proiezioni mensili delle quali s’è già scritto e discusso abbondantemente.