Quando il meteo diventa monotono, cioè ogni giorno sulla falsa riga di quello precedente, vuol dire che stiamo vivendo una situazione di blocco atmosferico.
Cosa vuol dire?
Il tempo è (su vasta scala) scandito da aree di bassa pressione e alta pressione, che si alternano con una certa costanza e relativa rapidità le une con le altre.
Ma se questo meccanismo rallenta, allora abbiamo lunghe fasi di alta pressione (soleggiate, secche e calde, tipiche dell’estate) alternate a lunghe fasi piovose (miti, estese e uggiose, tipiche dell’autunno).
Le aree “di confine” tra le due figure bariche si chiamano ondulazioni: se queste sono ampie verticalmente (cioè da un punto di vista meridiano) allora il meteo è vivace e alterna fasi di maltempo, fasi variabili e fasi soleggiate e azzurre, se invece sono ampie orizzontalmente (cioè da un punto di vista parallelo) allora il meteo diventa monotono, cioè tende a proporre lo stesso tempo per più giorni, sia che esso sia soleggiato, sia che esso sia uggioso e piovoso.
Negli ultimi mesi abbiamo avuto numerose fasi di blocco: anticicloni troppo invadenti che impedivano il normale decorso delle perturbazioni tra settembre e metà ottobre e ora continue saccature atlantiche “bloccate” sul mediterraneo da vasti anticicloni sui Balcani.
C’è da augurarsi che il meteo in generale sia vivace e che alterni (utili) fasi soleggiate a (utili) fasi piovose, senza gli eccessi che purtroppo abbiamo subito negli ultimi mesi.
Tipica fase di blocco atmosferico, con una vasta area di bassa pressione vicino al Regno Unito e un’altrettanta vasta area di alta pressione sui Balcani (fonte: Climate Reanalyzer).