Da un’anomalia meteo all’altra. Non sappiamo, al momento, se aprile chiuderà in surplus pluviometrico ma sappiamo che da qui a metà mese continuerà il maltempo.
Sarà un susseguirsi di perturbazioni, tra l’altro nel corso della prossima settimana la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente perché dando un’occhiata ai modelli matematici di previsione si nota l’inserimento di un vortice di bassa pressione proprio sulla nostra Penisola.
Vortice che potrebbe rimanere incastrato sui nostri mari, dando luogo a una crisi perturbata che come detto dovrebbe progredire verso metà aprile. Ma non andiamo troppo oltre, concentriamoci sulle piogge perché alla fin fine è ciò che ci interessa di più e ci chiediamo se effettivamente riusciremo a sanare la siccità che si è manifestata ostinatamente nei mesi di febbraio e di marzo.
La mappa che vi proponiamo si riferisce alle piogge settimanali, ovvero alla stima della quantità di pioggia che potrebbe cadere da qui a 7 giorni.
Anzitutto balza subito all’occhio come si tratti di precipitazioni diffuse, consistenti e persistenti. Certo, la mappa non è in grado di mostrarci la persistenza ma ve lo diciamo noi. Per quanto riguarda la quantità, noterete come in varie zone d’Italia siano previsti oltre 50 mm.
Tra le aree più colpite dal maltempo ci sarà sicuramente la Sardegna – specie i settori occidentale e le zone interne – e la fascia alpina e prealpina. A seguire le tirreniche, le interne appenniniche e varie zone del Sud Italia. Aree dove potrebbero cadere i quantitativi suddetti ma localmente si potrebbe andare anche oltre (ad esempio sulla Sardegna occidentale, dove potrebbero cadere circa 100 mm).
Altrove difficilmente si scenderà sotto i 10-15 mm di pioggia, che potrebbero sembrare pochi ma non lo saranno se si considera il fatto che si tratterà di piogge su piogge precedenti. Quindi, ricapitolando, si prospetta un periodo decisamente piovoso che potrebbe risanare la siccità registrata nei mesi precedenti. Se così fosse si confermerebbe quel trend indicato più volte, ovvero che negli ultimi anni ad anomalie di un certo tipo seguono anomalie diametralmente opposte.