Continuerà a mantenersi ballerino il meteo sull’Italia, in quanto l’assenza di un solido campo d’alta pressione manterrà il bacino del Mediterraneo ancora pienamente vulnerabile ad ulteriori interferenze d’aria fresca in quota.
Ad impedire l’avvio di una fase di stabilità è anche l’assenza dell’anticiclone delle Azzorre, che resta troppo defilato in Atlantico e mostra timidi cenni di espansione verso le coste occidentali europee e soprattutto il Regno Unito, ma non in direzione del Mediterraneo e dell’Italia.
All’inizio della nuova settimana si andrà anzi ad approfondire una relativa figura di bassa pressione tra Penisola Iberica, Francia Meridionale e Mediterraneo Occidentale, alimentata da flussi d’aria fresca nord-atlantica. Un’influenza di questa situazione si avrà anche sull’Italia.
Ne deriveranno condizioni meteo più instabili rispetto al weekend, con temporali più diffusi ed intensi e temperature in leggera flessione soprattutto a partire da martedì. I fenomeni temporaleschi saranno più diffusi, potranno interessare anche le pianure e specie la Val Padana.
Si rinnoverà il rischio di temporali localmente intensi e accompagnati da grandine. Nel corso della settimana l’instabilità colpirà anche il Centro-Sud, specie le aree interne e montuose. Quest’andamento così capriccioso di maggio, tutto l’opposto d’aprile, sembra destinato a proseguire a lungo.