Il meteo del mese di marzo chiuderà senza più alcun tipo di precipitazione su larga parte dell’Europa occidentale, a causa dell’ennesima espansione del promontorio azzorriano di alta pressione: avevamo anche accennato che il problema della siccità non è circoscritto al Nord Italia e sulle alte tirreniche, ma in generale è un fenomeno che coinvolge almeno metà dell’Europa.
Il trend meteo degli ultimi mesi è stato abbastanza sfavorevole per le regioni occidentali, in quanto continue pressioni azzorriane e africane su Iberia e Francia hanno pesantemente condizionato il tempo di buona parte delle regioni del Mediterraneo centro-occidentale.
Per i primi di aprile qualcosa potrebbe cambiare, in effetti diversi modelli vedono la discesa di aria molto fredda alle nostre latitudini: il problema, come sovente accade, è la direzione di questa aria fredda.
Nel lungo periodo c’è una bella buca di potenziale sull’Italia, ma gli effetti sono ancora tutti da valutare.
Se essa impatta troppo perpendicolarmente sulle Alpi è di nuovo una burrasca di vento, inutile e dannosa, con le piogge relegate oltralpe oppure sulle adriatiche; se invece impatta a ovest, è possibile avere delle precipitazioni abbondanti al Nord Italia, ma Francia e Spagna sarebbero in parte tagliate fuori.
L‘unica possibilità per avere piogge su tutto il continente europeo occidentale è che le due alte pressioni azzoriana e africana siano molto lontane dal nostro continente: per adesso l’alta pressione delle Azzorre sarà un po’ meno invadente e si sposterà più a occidente, però i modelli faticano ancora a vedere la sua scomparsa.
Ciò sta a significare che potremmo avere dei fronti perturbati in aprile, ma non sono sicuro che sia un vero e proprio cambiamento del tempo a livello continentale.
Vi invito pertanto a seguire le nostre tendenze meteo a lungo termine.