Da alcuni giorni il meteo a livello europeo ha subito un radicale cambiamento: dopo tanto tempo che alte pressioni ingombranti hanno coinvolto l’Europa occidentale, finalmente in questi giorni si è scavata una profonda buca di potenziale proprio su quei paesi con grave siccità.
Questo sta a significare che vi è una pressione al suolo più bassa e al tempo stesso una colonna d’aria più instabile su tutti quei paesi dove per lungo tempo ha dominato l’anticiclone: sto facendo riferimento alla Penisola Iberica, alla Francia, alle isole del Mediterraneo centrale e al Centro-Nord Italia.
Come si può notare dalle cartine mostrate, vi sono profonde aree instabili sul nostro paese e sull’Europa centro-occidentale in genere: le carte sono un multimodel, ovvero una tecnica di interpolazione tra più modelli che indica se la regione in esame è soggetta a forte maltempo oppure a stabilità.
Ebbene, in tutte e due i casi proposti vi sono grosse aree a rischio maltempo: attenzione però che non vuol dire che pioverà ogni giorno in ogni istante, ci saranno delle occasioni di precipitazioni molto frequenti, magari alternate anche ad ampie schiarite come è tipico della Primavera.
Ribadisco che questa situazione deve essere vista in maniera positiva, poiché il tipo di meteo ostinatamente uguale per tanti mesi ha condotto a penuria d’acqua diverse regioni europee.