Siamo dinanzi ad un miglioramento meteo e si va allontanando dall’Italia la perturbazione che aveva portato neve fino in pianura su parte della Val Padana, grazie al fatto che ha trovato aria molto fredda nei bassi strati.
Le regioni centro-meridionali hanno avuto a che fare con la perturbazione, che si è però indebolita gradualmente. Nelle prime ore mattutine gli ultimi effetti del fronte si avevano anche sul Nord-Est, con residue precipitazioni nevose fino a quote basse collinari.
Il sistema perturbato si avvia ad abbandonare anche il Sud, scalzato dalla progressiva rimonta di un’imponente cupola anticiclonica da ovest. Le condizioni meteo saranno improntate verso un contesto decisamente più stabile.
Attenzione però, il bel tempo non dominerà in modo incontrastato, tutt’altro. L’anticiclone atteso insediarsi sul Mediterraneo, ma con massimi sulla Penisola Iberica, andrà a braccetto con umide infiltrazioni atlantiche che trasporteranno delle modeste perturbazioni.
Un’attenzione particolare va poi rivolta alla nebbia, attesa intensificarsi con l’aumento della pressione atmosferica. I banchi di nebbia diverranno sempre più diffusi e fitti sulla Val Padana. Al momento il clima è ancora molto freddo sulle pianure del Nord e le nebbie si accompagnano a brinate.
Lecorrenti di matrice sub-tropicale, associate all’anticiclone, dovrebbero generare un ulteriore aumento della colonnina di mercurio un po’ ovunque, maggiormente avvertito sulle alture, la Sardegna e le regioni occidentali. Pian piano il freddo si mitigherà anche sulla Val Padana.