Una circolazione ciclonica è causa d’instabilità acuta sulle regioni italiane, ed è anche causa di un netto calo delle temperature. L’estate è entrata in una crisi molto profonda, con l’area ciclonica in rotta verso il Centro-Sud, assieme al suo carico di piogge e temporali sparsi, che nelle ore pomeridiane tenderanno ad intensificarsi.
La flessione termica porterà i valori temporaneamente anche ben al di sotto delle medie stagionali, specie laddove pioverà varie ore durante l’arco della giornata, e dove soffieranno venti sostenuti. I temporali potranno risultare di forte intensità, con grandinate che potrebbero localmente produrre danni alle colture, ma non solo.
Laddove cadrà grandine di grosse dimensioni, i danni potranno estendersi anche alle cose, come è avvenuto gli scorsi giorni in varie regioni del Centro Nord Italia.
Nel dettaglio, oggi giovedì 14 giugno avremo la fase più acuta dell’instabilità su gran parte dell’Italia e nella sua fase più acuta, per effetto della circolazione ciclonica in scorrimento lungo il Tirreno che andrà ad influenzare più direttamente il Centro-Sud e le Isole Maggiori.
Avremo frequenti temporali fin da stamattina e soprattutto nelle ore pomeridiane, in particolar modo a ridosso della dorsale appenninica.
Si tratterà di fenomeni intermittenti, alternati a pause, ma occasionalmente intensi e con rischio di nubifragi.
Cenni di miglioramento si avranno al Nord Italia, specie nel settore occidentale, salvo ulteriori temporali in Emilia Romagna, localmente il Basso Veneto, il Levante Ligure, specie nelle zone montuose. A fine giornata i fenomeni allenteranno un po’ la morsa anche sulle regioni centrali della Penisola perché l’area ciclonica tenderà a spostarsi verso sud est.
Insomma, in varie regioni la giornata odierna sarà davvero poco estiva.