Si va indebolendo l’area di alta pressione, che ancora attualmente abbraccia l’Italia supportata da masse d’aria d’estrazione subtropicale. Le temperature si mantengono ancora elevate sebbene in calo al Nord, dopo i picchi termici molto elevati di lunedì tra il Piemonte e la Valle d’Aosta.
Siamo dinanzi all’ennesima fase climatica fortemente anomala di un febbraio che non finisce più di stupire per gli episodi di caldo fuori stagione. Ora però è imminente un’inversione di marcia, in quanto l’aria calda subtropicale verrà spodestata dall’ingresso d’aria ben più fredda.
Ormai è appurato che avremo un drastico ribaltone, dovuto all’approfondimento della saccatura artico-scandinava fin verso il Mediterraneo. Tale affondo freddo alle nostre latitudini deriverà da un improvviso indebolimento del Vortice Polare.
L’alta pressione sul Mediterraneo è quindi ormai agli sgoccioli ed inizia a indebolirsi, con crescenti infiltrazioni d’aria umida atlantica che stanno già portando annuvolamenti significativi lungo l’area tirrenica. Questa circolazione d’aria umida anticipa un guasto meteo perentorio, atteso già nelle prossime 24 ore.
Vediamo quindi il dettaglio dell’evoluzione meteo attesa per domani, mercoledì 26 Febbraio. Il fronte freddo entrerà nel vivo dopo aver scavalcato le Alpi, con un peggioramento generale tra pomeriggio e sera sul Centro Italia, dove avremo rovesci, temporali e neve sui rilievi che si abbasserà di quota fino in collina.
I fenomeni saranno più probabili su regioni adratiche e aree interne tirreniche. Sul Nord Italia avremo residui fenomeni al Nord-Est e su confini alpini, con spruzzate di neve fino attorno ai 400/500 metri. Altrove domineranno ampie schiarite, con cieli che diverranno poi completamente sgombri da nubi.
Dal pomeriggio-sera di mercoledì peggiorerà anche al Sud tra Campania e Calabria tirrenica, con precipitazioni a carattere temporalesco. Successivamente i fenomeni raggiungeranno anche la Puglia Garganica. Attese le prime nevicate in montagna sull’Appennino dalla sera.
I termometri perderanno ulteriormente qualche grado, con caldo residuo all’estremo Sud. Tuttavia, il calo termico più sostanzioso è atteso nella seconda parte della giornata al Centro-Nord, durante il transito del fronte freddo che sarà seguito dall’intrusione dell’aria polare.
LINK rapido alle PREVISIONI METEO dei capoluoghi di regione d’Italia, oppure vai su CERCA la tua localita’ nel campo form in alto alla pagina: