Il mese di maggio continua a mostrare caratteristiche di forte anomalia dal punto di vista meteo, con continui impulsi d’aria fredda dal Nord Europa che raggiungono senza ostacoli il Mar Mediterraneo. Un nuovo nocciolo d’aria polare sta alimentando il vortice ciclonico presente sull’Italia.
Questo meteo così avverso deriva dall’assenza dell’anticiclone oceanico, che ancora una volta ha snobbato il Mar Mediterraneo per allungarsi verso nord-nord/est, con massimi di pressione collocati tra Regno Unito, Mare del Nord e Danimarca.
Una nuova recrudescenza dell’instabilità accompagna l’intrusione di questo vortice freddo. Ne derivano un ulteriore calo termico soprattutto al Centro-Nord e l’abbassamento della quota neve tra Alpi ed Appennino fin verso addirittura i 1000 metri, livello davvero notevole per il periodo.
L’attuale ondata di freddo si protrarrà sin verso metà settimana, ma vediamo nel dettaglio le condizioni meteo previste per domani, mercoledì 15 maggio. Sarà una giornata di spiccata instabilità, inizialmente anche sul Nord Italia con residui fenomeni sporadici specie al Nord-Ovest, nevosi attorno ai 1000 metri.
Condizioni di tempo turbolento al Centro-Sud, con rovesci e temporali più frequenti al Sud ed Isole Maggiori. L’attività temporalesca sarà più vivace nelle ore pomeridiane, accompagnate anche da probabili grandinate.
Ulteriori nevicate coinvolgeranno l’Appennino, anche fino attorno ai 1000 metri sulla dorsale settentrionale ma con tendenza ad attenuazione dei fenomeni. Le temperature faranno registrare ulteriori flessioni, soprattutto sulle regioni occidentali.