Un mese di maggio così non lo avevamo da decenni e l’aspetto meteo più sorprendente è la persistenza di un regime che vede il Mediterraneo e l’Italia bersaglio continuo di perturbazioni e d’aria fredda dalle alte latitudini.
Attualmente l’Italia è alle prese con un nuovo notevole nucleo d’aria fredda in quota, che va a rinvigorire la circolazione di bassa pressione presente sui mari centro-meridionali dell’Italia. Non sono mancate nuove spruzzate di neve sulle Alpi e sull’Appennino Settentrionale fino addirittura attorno ai 1000 metri.
Il maltempo si va a concentrare al Centro-Sud, dove le condizioni di maltempo tendono a protrarsi. Tra l’altro questa fase perturbata è davvero eccezionalmente duratura, avendo già provocato anche situazioni alluvionali laddove si sono abbattute piogge molto abbondanti, come in Emilia Romagna e Marche.
Ora la depressione tende a traslare verso il Meridione ed è qui che ancora si attarderà il meteo avverso e freddo. Vediamo quindi nel dettaglio l’evoluzione prevista per domani, giovedì 16 maggio. Rovesci e temporali localmente forti insisteranno soprattutto al mattino su Puglia, Cilento, Lucania, Calabria e Sicilia.
Maggiori schiarite si avranno sulle regioni centrali, pur con annuvolamenti anche compatti sui versanti adriatici, mentre isolati acquazzoni saranno possibili nelle ore più calde principalmente lungo le aree montuose dell’Appennino Centrale.
Dominerà il bel tempo anche sul Nord Italia, ma con temporali attesi nel pomeriggio-sera sulle Alpi dovute a prime infiltrazioni instabili che saranno l’avvisaglia di una nuova perturbazione da ovest. Entro sera le precipitazioni dovrebbero attenuarsi al Sud. Le temperature sono previste in aumento al Centro-Nord.
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