Siamo proiettato alle festività pasquali, quindi a Pasqua e Pasquetta, giornate durante le quali le condizioni meteo rappresentano un tema di fondamentale importanza.
Ne stiamo parlando da giorni ma le previsioni vanno aggiornate quotidianamente in quanto i modelli matematici stanno cercando affannosamente la quadratura del cerchio. C’è sicuramente un elemento che disturba, sia il calcolo modellistico sia la nostra interpretazione: la goccia fredda iberica.
Sulla Penisola Iberica andrà a isolarsi un’ampia saccatura, una depressione in quota che innescherà una fase di acuto maltempo a due passi dalle nostre regioni. Nel mentre avremo a che fare col promontorio anticiclonico, che a seguito dell’affondo depressionario si dovrebbe temporaneamente rafforzare. Un rafforzamento che potrebbe perdurare sino a Pasqua, allorquando l’aria fresca instabile occidentale dovrebbe cominciare il lavoro ai fianchi.
Un’azione erosiva che potrebbe sfociare in un cedimento dell’Alta Pressione nella giornata di Pasquetta, allorquando la goccia fredda iberica avrà rotto gli indugi puntando con decisione l’Italia.
Il peggioramento, perché di peggioramento di parla, potrebbe partire da ovest e quindi dalle regioni occidentali. Al momento, carte alla mano, la prima regione a risentirne sarebbe la Sardegna. Su questo sembrano esserci pochi dubbi. Dubbi che invece circondano lo step evolutivo successivo in quanto l’esatta traiettoria del vortice difficilmente potremo conoscerla prima che si entri nel cosiddetto “nowcasting”.
Potrebbe transitare a sud e quindi colpire maggiormente le regioni meridionali e centrali, oppure risalire un po’ più a nord e quindi colpire un po’ tutte le nostre regioni. Potrebbero però anche esserci delle sorprese, nel senso che il tempo di Pasquetta potrebbe non mostrarsi così brutto e reggere l’urto ciclonico.
Sono tutte ipotesi che andranno valutate in corso d’opera, sulle quali torneremo senz’altro nei prossimi giorni. In questo momento possiamo concludere dicendovi che le probabilità che Pasqua sia buona Pasquetta meno sono alte. Ben lieti, ovviamente, di essere smentiti e di potervi assicurare anche un Lunedì dell’Angelo all’insegna del sole.