A partire da fine ottobre una fase meteo piovosissima sta interessando l’Area Mediterranea, nella fattispecie quella centro-occidentale. Continui flussi perturbati hanno interessato l’intera Italia, la Francia meridionale e la Spagna orientale: una serie di perturbazioni praticamente senza pause, culminate con alcune fasi di meteo estremo.
La più forte è stata indubbiamente il ciclone Vaia del 27-29 ottobre, ma sono innumerevoli i nubifragi localizzati o estesi che hanno interessato lo Stivale da nord a sud, senza esclusione di alcuna regione.
Nella cartina sottostante si possono notare le anomalie pluviometriche del periodo 27 ottobre – 20 novembre: si nota una vastissima area anomala, con continue fasi meteo severe: si ricorda, oltretutto, che novembre è per sua natura il mese più piovoso, ma quest’anno le anomalie sono veramente importanti e paragonabili ad altri due novembri piovosissimi recenti del 2010 e 2014.
È utile notare, per concludere, che questo periodo così ultra-piovoso è succeduto a tre mesi decisamente molto secchi, in quanto, a metà ottobre, ci si chiedeva dove fossero finite le vere piogge autunnali: dopo poco sono venute, in gran stile, forse eccessivo.
Da un estremo all’altro insomma, frutto di estremizzazione meteo che potrebbe interessarci nei decenni a venire.
Anomalie pluviometriche a livello europeo per il periodo 27 ottobre – 20 novembre, secondo NOAA NCEP/NCAR: evidentissima l’area mediterranea ultra-piovosa, frutto di continue fasi meteo perturbate.