Novembre 2019 continua a presentare un meteo decisamente molto piovoso: in particolare, grazie a una fase estremamente umida cominciata a metà ottobre, il deficit idrico su molte aree d’Italia si sta lentamente colmando, qualora non sia già stato detto tutto colmato (andando addirittura sopra-media).
Sembra impossibile, dopo un inverno estremamente secco per il Nord, le tirreniche e la Sardegna e un’estate estremamente calda e ben poco temporalesca su molte aree italiane: eppure è così, con fasi di meteo estremo a distanza di pochi mesi l’un l’altra.
Eravamo qui, qualche mese fa, ad invocare le piogge autunnali, rimanendo però ben consci del fatto che l’autunno è la stagione più a rischio fenomeni meteo intensi e purtroppo puntualmente è stato così. Il problema è che quest’anno si è andati oltre, nel senso che già è una stagione di per sé critica, in più nel novembre odierno ci si è messo un mare eccezionalmente caldo e una configurazione a livello europeo estremamente favorevole a piogge e perturbazioni a ripetizione.
Pertanto, la piovosità così elevata di questo periodo è dettata da molti fattori e solo grazie a un novembre così piovoso stiamo riuscendo a recuperare un deficit idrico che pareva davvero impossibile fino a un paio di mesi fa.
Purtroppo, però, ricordiamo che il meteo che propone così tante precipitazioni concentrate in così poco tempo non fa benissimo, poiché adesso stiamo vivendo il problema posto, cioè l’eccessiva quantità di pioggia dettata da un meteo troppo piovoso.