Il giorno 13 dicembre il meteo ha proposto la prima vera nevicata di stagione su molte aree del nord Italia: in realtà, già nella giornata del 12 ci sono state diverse nevicate tra Romagna e Veneto, ma è stato venerdì 13 che queste ultime sono diventate diffuse più o meno in tutte le pianure del Nord.
La dinamica di questa nevicata è molto particolare, perché, a differenza di quelle statisticamente più frequenti, non si è originata da un cuscinetto freddo, ma da un’irruzione particolarmente fredda.
Il peggioramento meteo che ha coinvolto il Nord i giorni 12 e 13 è stato particolarmente freddo, di matrice artico-marittima, il quale è sprofondato rapidamente verso le nostre latitudini, perdendo poco del suo freddo originario, pertanto quest’ultimo si è conservato fino all’arrivo sul Nord Italia.
Di conseguenza, nonostante non ci fossero temperature particolarmente rigide al suolo, è riuscito comunque a nevicare, con una condizione particolare: prima della nevicata ha piovuto parecchio e questo è un segnale anomalo, poiché di solito, quando si instaura il cuscinetto freddo, prima nevica e poi piove, poiché il cuscino viene eroso dai venti miti sciroccali.
In questo caso, come appena descritto, l’ondata di maltempo è stata particolarmente fredda e pertanto questo evento meteo nevoso è piuttosto inusuale in epoca di riscaldamento globale, ma era più frequente un tempo quando gli inverni erano indubbiamente più freddi di oggi.