CRONACHE METEO: la circolazione di venti da nord ovest si è fatta intensa nella giornata del 23 Dicembre, causando il doppio effetto di stau sui versanti nord alpini e di foehn su quelli italiani.
Il fenomeno, ben conosciuto, avviene ogni volta in cui una massa d’aria impatta una catena montuosa trasversale: l’aria è costretta a salire, raffreddandosi e condensando la propria umidità, che si scarica sotto forma di pioggia o di neve.
Nel versante opposto alla catena montuosa, l’aria discende, oramai priva di umidità, e si riscalda, dando luogo ad un tipo di tempo mite e sereno.
E’ quanto accaduto durante la giornata del 23 Dicembre, quando pesanti tormente di neve hanno interessato i versanti francesi e svizzeri delle Alpi, fino all’Austria.
La neve ha interessato anche le località italiane di confine, come il Passo del Brennero, Livigno, la strada per il Piccolo San Bernardo, ed altre, a causa dello “sfondamento del muro” dello Stau, che riesce a volte a spingersi a decine di chilometri di distanza dai confini montani.
Discendendo i crinali, in Italia il meteo è soleggiato e caldo per la terza decade di Dicembre: si segnalano temperature massime di 15,2°C a Torino, 15,5°C a Milano e 15,8°C a Bologna. Sulla Riviera Ligure il vento di foehn è ancora più mite con massime di 18,1°C a Genova, 18,5°C a Chiavari e 20,2° a Capo Mele (vicinanze di Alassio).
Al contrario, in Francia si sono registrate temperature di 8-9°C in pianura e di 2-3°C ad 800 metri di altezza, con un divario termico di oltre 10°C tra i due versanti.