CRONACHE METEO: lo Stato dello Sri Lanka, ex Ceylon, è una repubblica che comprende una grande isola al largo del lato sud orientale dell’India.
Si tratta di un’isola con una catena centrale di montagne con numerosi altopiani, e la sua posizione la rende facile preda delle grandi piogge dovute ai monsoni estivi.
Il punto più alto raggiunge i 2528 m di quota (in inverno è addirittura possibile avere delle gelate anche a queste latitudini tropicali, a causa della quota), e dalle montagne sgorgano ben 103 fiumi.
Questo perché le zone umide sopravvento ricevano fino a 2500 mm di pioggia l’anno, ma sull’isola esistono anche delle zone più aride come le coste nordoccidentali, che sono riparate dai venti dominanti e che ricevono solo 800/1000 mm di pioggia all’anno.
Nonostante l’abbondanza dell’acqua e delle sorgenti, lo Sri Lanka sta attraversando una siccità eccezionale e oltre 281 mila persone hanno necessità di forniture di acqua potabile dall’esterno.
La città di Katunayake, sulla costa sud occidentale, ha visto cadere solo 52,4 mm di pioggia nei primi quattro mesi del 2019, mentre normalmente dovrebbero caderne 278.
Ed è per questo che si è sviluppata una situazione di emergenza nazionale, ed il governo dello Sri Lanka ha chiesto aiuto al governo thailandese per poter inseminare le nuvole e provocare piogge artificiali.
Sfruttando questi metodi, un elicottero, lo scorso 22 marzo, ha spruzzato delle sostanze chimiche (di solito ghiaccio secco oppure ioduro d’argento, che forniscono nuclei di condensazione per le gocce di pioggia) ad un’altitudine di circa 2500 metri sopra gli altopiani centrali; questo metodo ha avuto successo in quanto si è avuta una pioggia della durata di circa 45 minuti.
Visto il successo di questo esperimento, il governo ha intenzione di continuare a provocare piogge artificiali anche nei prossimi giorni, fino all’inizio del monsone estivo della stagione della pioggia.