La lunga fase meteo stabile e asciutta è giunta definitivamente al capolinea: dando uno sguardo agli spaghetti (nome scientifico: ENSEMBLE GFS), scelti per Milano ma validi per tutto il Centro-Nord Italia, si può notare una lunga fase fredda in arrivo.
Il meteo quindi si farà prettamente invernale, molto probabilmente fino alla fine del mese: oltretutto, in concomitanza di questo freddo, si può notare un aumento della probabilità delle precipitazioni: ciò significa che, se ovviamente confermato nei prossimi run modellistici, si tratterebbe di nevicate a quote di pianura.
Allo stato attuale, non è possibile prevedere con certezza ciò, ma analizzando il grafico possiamo dire ragionevolmente con sicurezza che una fase meteo pienamente invernale e alle porte: se fino ad adesso l’inverno è stato abbastanza scadente sul Nord Italia (a parte l’unica settimana invernale con nevicate al piano attorno a metà dicembre), adesso pare fare sul serio: statisticamente sarebbe anche opportuno, visto che è il periodo più freddo dell’anno.
Infatti, nonostante le giornate si stiano già allungando da un mesetto, è tra metà gennaio e metà febbraio che da un punto di vista statistico ci sono le maggiori irruzioni di aria fredda: l’anno scorso fu estremamente della tardiva, addirittura tra gli ultimissimi giorni di febbraio e i primi di marzo, quest’anno di freddo acuto potrebbe arrivare nel periodo giusto: rammentiamo che non si può paragonare l’ondata di gelo nel 2018 a quella probabilmente in arrivo, poiché le dinamiche sono piuttosto diverse.
Quest’anno però c’è una componente particolare: Il minimo di bassa pressione dovrebbe formarsi proprio sul Mediterraneo Occidentale, quindi potrebbe essere meno freddo rispetto all’anno scorso ma molto più nevoso. Staremo a vedere.