Quello che non è successo nell’arco di tutto l’inverno potrebbe succedere nella prima parte di marzo. Un netto cambio di circolazione atmosferica, che si sta manifestando in quest’ultima parte di febbraio, tenderà ulteriormente a radicarsi all’inizio del nuovo mese.
Intendiamoci, per il freddo non sono previsti arrivare eventi eclatanti, ma è comunque previsto un tipo di tempo a tratti invernale, propizio per la caduta di neve sui rilievi. Sono attese condizioni atmosferiche tipiche del periodo, quelle che avrebbero dovuto caratterizzare un inverno risultato del tutto assente.
Dopo oltre due mesi di dominio indiscusso dell’anticiclone, stavolta invece le perturbazioni punteranno come bersaglio grosso il Mediterraneo. A causare questo cambio netto sarà un Vortice Polare più debole e soprattutto che presenterà un allungamento verso l’Europa Occidentale.
In tal modo, una serie di saccature affonderanno sul Mediterraneo, coadiuvate anche da contributi d’aria polare marittima che enfatizzeranno gli scenari di maltempo, favorendo a tratti clima invernale con abbondanti nevicate sulle Alpi e parte dell’Appennino.
Si inizierà subito col botto da inizio della prossima settimana, con una depressione mediterranea che prenderà forma ad ovest dell’Italia, per poi colpire in pieno il nostro Paese. Il maltempo si caratterizzerà per piogge diffuse e abbondanti, con venti forti in rotazione antioraria attorno al minimo di pressione.
Questa ondata di maltempo, con associato ciclone mediterraneo, non sarà un episodio isolato e circoscritto ai primi giorni della prossima settimana. Le perturbazioni non troveranno più ostacoli nella loro rotta stavolta diretta verso il bacino del Mediterraneo.
Secondo le attuali proiezioni, nella prima decade di marzo l’Europa Centro-Meridionale potrebbe trovarsi alle prese con il transito di numerose perturbazioni che seguiranno una traiettoria prevalente da nord-ovest verso sud-est, calcando la mano sul Mediterraneo per via di un anticiclone di blocco sull’Est Europa.
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