Dopo aver messo alle spalle il maltempo il meteo non riesce a stabilizzarsi sull’Italia, in quanto il Mediterraneo resta in una relativa lacuna barica con l’anticiclone relegato invece troppo a nord per portare pieni benefici sulla nostra Penisola.
Questo va a favorire instabilità atmosferica a tratti vivace, alimentata peraltro da infiltrazioni d’aria fresca dai Balcani. Si possono avere temporali a macchia di leopardo anche molto forti, con pioggia torrenziale e abbondanti grandinate come quelle che hanno colpito Varese e dintorni il 6 maggio.
Il meteo resta quindi un po’ inquieto ed avremo occasione anche martedì per frequenti acquazzoni e temporali, più incisivi nelle ore pomeridiane ed in prossimità delle aree montuose. Occasionalmente gli acquazzoni diurni potranno sfondare anche verso i settori pianeggianti ed anche alcune zone litoranee.
Nel dettaglio, nella giornata di martedì si passerà dal sole delle prime ore mattutine al cielo minaccioso, con possibili rovesci di pioggia a carattere temporalesco più probabili al pomeriggio sui monti Appenninici ed aree interne del Centro-Sud, poi anche lungo i settori alpini e prealpini.
Sconfinamenti dei temporali si potranno avere localmente lungo il medio-basso versante tirrenico, ma anche i settori ionici al Sud sul Golfo di Taranto. Attesi forti temporali anche sull’interno della Sardegna. Verso sera attesa l’espansione dei temporali dalle Alpi, anche in pianura al Nord-Ovest. Sarà elevato il rischio di grandinate.