Maggio di qua, maggio di là… non è ancora arrivato che già si sprecano paragoni meteo improponibili. 2018, anzi forse no, 2017. O magari 2015, che ne dite del 2013? No, non stiamo dando i numeri al lotto, stiamo semplicemente proponendo date lette e rilette negli ultimi giorni.
Ma quando si avanzano paragoni meteo ci si dovrebbe ricordare di un altro assunto: la storia non si ripete. Figuriamoci con un sistema caotico come l’atmosfera. Come potrebbe ripetersi? Ogni volta cambiano le condizioni a contorno e ricordiamoci che nella miriadi di elementi che influenzano l’atmosfera ne basta soltanto uno – anche il più piccolo – a far sì che la storia cambi di volta in volta.
L’anno scorso, di questi tempi, si stava ancora parlando della terribile siccità durata un anno. L’anno scorso, di questi tempi, s’intravedeva un cambiamento imponente e si sperava nel ritorno prepotente delle piogge. Piogge che arrivarono, piogge che come spesso capita misero fine a un’anomalia con l’ennesima mastodontica anomalia. Ma di segno opposto.
Oggi veniamo da un periodo variabile, un periodo che ha portato delle piogge dopo 2 mesi – febbraio/marzo – segnati dalla siccità. Già all’epoca, giustamente, la carenza di piogge rappresentava uno spauracchio e non poteva essere altrimenti. Il ricordo dell’anno prima era troppo fresco. Già all’epoca subentrarono paragoni per niente sensati, paragoni che in qualche modo evidenziavano l’ignoranza in materia.
Ora è la stessa cosa. Come si fa ad asserire che maggio sarà uguale al maggio dell’anno scorso? O magari al maggio di 2-3 anni fa? Impossibile. Bisognerebbe prendersi la briga di osservare con più attenzione l’atmosfera, carpirne l’essenza, cercare di stabilirne l’evoluzione in base all’andamento di determinati indici.
Ecco, dopo aver chiesto ai colleghi e dopo aver speso un po’ di tempo – giustamente – ad osservare quel che sta accadendo ci sentiamo di dirvi che l’attuale stato atmosferico non ha nulla a che vedere con l’atmosfera di un anno fa. Già questo porterebbe a escludere un maggio simile – uguale non potrebbe mai esserlo – al 2017. Ci sentiamo di dirvi che potrebbe essere un maggio temporalesco, un maggio a tratti piovoso a tratti piuttosto stabile e persino un po’ caldo. Caldo non eccessivo, ma qualche fiammata africana ce l’aspettiamo.
Diciamo che potrebbe rispecchiare le peculiarità del maggio primaverile, ovvero di quel mese destinato a condurci in direzione della bella stagione ma non senza qualche grossa turbolenza. Chiamatelo pure incidente di percorso, di certo non sarà una strada rettilinea.