L’Italia è letteralmente sulla graticola e la domanda più gettonata è ormai la stessa da qualche giorno: quando finirà questo caldo? Beh ci vorrà ancora pazienza. Il caldo non ci lascerà certo a breve, ma sembra esservi una piccola luce in fondo al tunnel, sulla base delle ultime proiezioni meteo modellistiche.
Di certo, la piccola rinfrescata delle prossime 48 ore non sarà affatto risolutiva ed anzi già domenica l’anticiclone africano si coricherà maggiormente verso l’Italia, con la conseguenza che il caldo sarà assoluto protagonista, sebbene dai toni meno estremi rispetto all’apice toccato giovedì.
Gradualmente, un cambio di circolazione meteo si osserverà in Europa già nei primi giorni della settimana. L’anticiclone africano, portandosi sul Mediterraneo, subirà invece un’erosione sull’Europa Centro-Occidentale, dove torneranno ad insinuarsi correnti atlantiche.
Prima si tratterà di semplici infiltrazioni, poi il nuovo flusso più temperato prenderà il sopravvento. Verso metà della prossima settimana una circolazione depressionaria si approfondirà ulteriormente tra Isole Britanniche e Scandinavia, scavando una saccatura fin verso il Centro Europa.
In questo frangente anche l’Italia inizierà ad essere lambita dalle propaggini della saccatura, soprattutto le Alpi. Torneranno così protagonisti i temporali, a causa di impusi instabili che lambiranno l’Arco Alpino, prima di scorrere sul Centro-Est Europa.
Vi è la concreta possibilità di qualche intenso passaggio temporalesco anche sulle pianure del Nord Italia. Dopo tutto il calore accumulato, vi è la possibilità che si inneschino contrasti esplosivi e i temporali possano inevitabilmente risultare violenti.
Poco o nulla cambierà sul resto d’Italia, con il caldo che proseguirà pressoché indisturbato. Nei giorni a seguire, l’azione della depressione sul Nord Europa potrebbe farsi più pressante, così da convogliare aria più fresca fin verso l’Italia, ad attenuare il caldo. Si tratta di una tendenza ancora ampiamente da definire.