METEO SINO AL 15 FEBBRAIO 2019, ANALISI E PREVISIONE
Un cambiamento sta determinando la conclusione, almeno temporanea, delle condizioni di meteo stabile degli ultimi giorni. Una perturbazione proveniente dalla Francia sta entrando in scena e nel corso di domenica attraverserà, con la sua parte più attiva, le regioni settentrionali producendo un peggioramento soprattutto su Alpi, Nord-Est e regioni tirreniche.
Il dominio dell’alta pressione è riuscito a garantire clima particolarmente mite, che ancora si manterrà per domenica sul Centro-Sud dell’Italia a causa delle correnti umide e tiepide meridionali che anticiperanno la perturbazione. I venti rinforzeranno in genere orientati da libeccio, ma al seguito della perturbazione irromperanno il ponente ed il maestrale.
All’inizio della settimana il guasto meteo si estenderà velocemente al Centro-Sud con ritorno di piogge e neve a quote medie per l’incursione del fronte perturbato accompagnato da un’intensificazione che ruoteranno dai quadranti settentrionali facendo giungere aria più fredda con una conseguente flessione delle temperature.
METEO PROSSIMA SETTIMANA TRA ANTICICLONE E FREDDO DAI BALCANI
La flessione delle temperature con l’arrivo dell’aria più fredda, sarà inizialmente solo moderata, sufficiente per riportare clima invernale e nevicate sui rilievi lungo la dorsale appenninica. In questa fase, tra lunedì e martedì, avremo l’elevazione dell’anticiclone oceanico verso nord, in direzione della Scandinavia.
Si creeranno così i presupposti per la discesa di una massa aria ben più fredda artica verso l’Europa Centro-Orientale e poi in parziale espansione sull’Italia, lungo il bordo orientale dell’anticiclone proteso dal Marocco alla Scandinavia. Insomma, l’inverno è pronto a ripartire a dispetto di chi lo dava per spacciato troppo presto.
Tuttavia, i massimi di pressione risulteranno collocati poco a nord delle Alpi, limitando parecchio l’influenza del freddo dai Balcani che sarà più attivo sulle aree adriatiche centro-meridionali, ove potranno aversi nevicate a bassa quota. Sul resto d’Italia l’abbassamento termico sarà meno sentito, per la tenuta dell’anticiclone.
METEO PER LE PROSSIME ORE DI DOMENICA 10 FEBBRAIO, METEO PEGGIORA AL NORD E TIRRENICHE
Precipitazioni al Nord-Ovest tra confini alpini, Liguria di Levante e Lombardia, mentre dovrebbe rimanere all’asciutto gran parte del Piemonte e il Ponente Ligure. Le condizioni perturbate si estenderanno verso il Nord-Est, in accentuazione tra Alpi, Prealpi e pianure pedemontane, con neve sui rilievi, anche copiosa, oltre 1000 metri, con quota neve in calo stanotte.
Nelle prossime ore, piovaschi sempre più frequenti di tipo prefrontale si presenteranno sulle aree del medio-alto versante tirrenico, maggiormente insistenti sul lato settentrionale dell’Alta Toscana. Nelle prossime ore piogge in accentuazione su Toscana, Umbria e Lazio, ma peggiora anche sulla Campania. Resteranno in attesa le rimanenti regioni della Penisola, con ampie aperture del cielo.
METEO INIZIO SETTIMANA, FRONTE IN MARCIA VERSO IL SUD ITALIA
Le precipitazioni si sposteranno sulle regioni centro-meridionali, mentre un miglioramento è atteso al Nord e Toscana, poi rapidamente anche tra Umbria e Lazio con i fenomeni che andranno a localizzarsi tra le regioni centrali adriatiche ed il Sud. Residua instabilità su confini alpini e Friuli, ma con fenomeni in attenuazione. I venti rinforzeranno da maestrale, specie sui bacini occidentali.
L’arrivo d’aria più fredda porterà neve in Appennino oltre gli 800/1200 metri, mentre la quota neve sarà anche più bassa sui confini alpini orientali dove però i fenomeni si attenueranno rapidamente. Ulteriore miglioramento martedì, ma con instabilità più attiva su medio-basso versante adriatico e quota neve che calerà sulle zone d’entroterra fino in collina.
FASE INVERNALE IN VISTA SPECIE AL CENTRO-SUD
Un lieve calo termico è atteso al Nord, in relazione al nuovo peggioramento, mentre le temperature risaliranno al Centro-Sud. Il freddo dilagherà su tutta Italia ad inizio settimana, favorendo il ritorno della neve sull’Appennino fino a quote man mano più basse. Non sarà freddo così intenso, ma risulterà acuito dalle intense correnti di tramontana soprattutto sui versanti adriatici.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Il flusso d’aria artica verrà incentivato dall’espansione dell’anticiclone atlantico in elevazione fin verso la Scandinavia, con massimi posizionati tra Francia e Germania In tal modo, la massa d’aria fredda artica scivolerà verso l’Europa Centro-Orientale, coinvolgendo di riflesso anche l’Italia. Verso il prossimo weekend potrebbe giungere un nucleo più freddo sempre da oriente.
Aggiornamenti e monitoraggio evoluzione meteo, 24/24 ore a cura dello Staff
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