Situazione ed evoluzione: sembrerebbe non ci siano più i temporali di una volta e questo aspetto del nostro clima sta ormai diventando una fonte di forte apprensione che diventa diffusa nella popolazione. Nubifragi, bombe d’acqua (nubifragi), grandine devastanti e violentissime raffiche di vento sembrano divenuti molto più frequenti che in passato, e presenti in molti temporali, i quali sovente assumono forte intensità.
Riportare tutti gli eventi meteo estremi è impossibile, dovremmo anche parlare di caldo estremo, non solo di temporali a questo punto, di umidità che sale alle “stelle”, verso valori inconsueti, tipici dei climi tropicali.
Tuttavia, non ci occuperemo in questa sede delle ragioni climatiche di questo annoso problema. La nostra attenzione infatti si rivolge a quelli che potrebbero essere gli effetti di una imminente forte fase di instabilità atmosferica, che in varie regioni sfocerà in maltempo estivo.
Sull’Italia è presente una sorta di enorme serbatoio di calore, traboccante di umidità, pronto a deflagrare nel momento i cui arriveranno i previsti venti più freddi in discesa dalle zone più settentrionali del Nord Europa.
Sarà un contrasto termico davvero importante e si hanno motivo di ipotizzare, che gli eventuali temporali che potrebbero formarsi, possano assumere forte intensità. Anche ieri temporali di violenza insolita, si sono abbattuti in Veneto ed in Toscana, ma quest’oggi la loro diffusione dovrebbe essere decisamente più ampia.
Senza entrare troppo nel dettaglio previsionale, cerchiamo dunque di capire quando e soprattutto quali saranno le zone a maggior rischio eventi meteo estremo.
La fase più acuta dei contrasti fra le due differenti masse d’aria, si avrà tra oggi e domani. In queste due giornate, seppur con tempistiche diverse, saranno molte zone del Centro Nord ad essere a maggior rischio.
Al Nord i fenomeni più abbondanti ed intensi saranno più probabili su Alpi e Prealpi centrali, Triveneto, est della Lombardia ed Emilia Romagna.
Al Centro Italia invece, la fase più acuta del maltempo colpirà la Toscana, l’Umbria e soprattutto le Marche dove su Mercoledì è attesa una fase davvero a rischio di forte maltempo.
Ma veniamo ai fenomeni, si potrebbero verificare temporali di forte intensità con nuove grandinate e nubifragi, fortissime raffiche di vento. Non è possibile indicare laddove i fenomeni, in ambito locale saranno di maggiore intensità. Essi saranno probabili nelle aree descritte, e soprattutto al Nord Italia, ma anche in Toscana.
Come conseguenza, inizierà a scendere la temperatura al Nord Italia, mentre nel resto della Penisola e Isole Maggiori, proseguirà il caldo estremo, per altro in varie località viene segnalato un forte aumento del tasso di umidità, con conseguenti condizioni di afa opprimente.
Ci aggiorneremo ovviamente nei prossimi approfondimenti meteo.
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Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni, hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.