POSSIBILE EVOLUZIONE METEO FINO AL 15 GIUGNO
Passano i giorni, è vero, ma i modelli matematici di previsione non sembrano avere la minima intenzione di cambiare idea. Proseguono per la loro strada, proponendoci scenari meteo climatici che poco o nulla hanno a che vedere con l’Estate.
Non dobbiamo tuttavia dimenticarci che stiamo vivendo una fase di transizione, precisamente il passaggio stagionale tra la Primavera e la bella stagione. Probabilmente c’eravamo abituati male, o bene (dipende dai punti di vista), ma quest’anno la stabilità atmosferica stenta a manifestarsi e sino a metà mese dovremo guardare con molta attenzione a quel che accadrà al di là dei nostri confini.
Il nord Atlantico sembra voler continuare a sfornare aree depressionarie e un anomalo posizionamento dell’Alta Pressione delle Azzorre – proiettata costantemente verso l’Islanda – potrebbe innescare svariati assalti perturbati verso il Mediterraneo centro occidentale. E’ evidente che l’Italia potrebbe risultare uno degli obbiettivi principali del maltempo. O comunque di una vivace instabilità.
IL METEO A BREVE TERMINE
Abbiamo già parlato del graduale cedimento dell’Alta Pressione e abbiamo evidenziato come i temporali subentrati a partire da martedì siano imputabili alla ritirata anticiclonica. Ritirata che, è bene ricordarlo, è innescata dall’intrusione d’aria fresca in quota e che ora verrà sancita definitivamente da un vero e proprio affondo ciclonico.
Siamo in presenza di un’irruzione d’aria relativamente fredda sull’Europa centro settentrionale, massa d’aria che sostiene un’ampia depressione nord atlantica destinata a propagarsi sin sul Mediterraneo. Stiamo osservando un minimo ciclonico nelle regioni settentrionali e il maltempo si è diffuso un po’ su tutte le nostre regioni. Non mancano fenomeni localmente violenti, ovvero nubifragi, temporali, grandinate.
Si prospetta un weekend variabile, con un miglioramento a cavallo tra venerdì e sabato – anche se non ovunque splenderà il sole – e con prospettive perturbate nuovamente a partire da domenica. Ma l’argomento verrà trattato dettagliatamente in altri articoli.
ESTATE AI BOX
C’è poco da dire, osservando le proiezioni modellistiche possiamo tranquillamente affermare che l’Estate è tutt’altro che in rampa di lancio. Ovviamente non mancheranno giornate di sole, ma molto probabilmente saranno più le giornate instabili di quelle anticicloniche.
Abbiamo parlato di un anomalo posizionamento dell’Alta delle Azzorre, proiettata costantemente verso l’Islanda. Tale collocazione è presa in considerazione da tutti i principali modelli matematici, il ché significa che le probabilità in tal senso sono elevate. Se così fosse, come potrete immaginare, gli affondi depressionari nord atlantici avrebbero come unico sbocco a sud il Mediterraneo centro occidentale.
Ecco quindi che l’Italia potrebbe risentire di frequenti affondi perturbati, o comunque di intrusioni d’aria fresca in quota foriere di marcata instabilità. Possiamo però considerare le precipitazioni attese assolutamente benefiche, anche perché se dovessero concretizzarsi proiezioni stagionali votate al gran caldo e all’assenza di precipitazioni è bene che la pioggia cada abbondante in questa fase così da poter rimpinguare a dovere le nostre preziose risorse idriche.
IN CONCLUSIONE
Tralasciando le proiezioni stagionali, che è bene citare ma che al momento non rappresentano l’argomento di questo approfondimento, possiamo affermare serenamente che l’Estate è tutt’altro che viva. Al momento è ancora dormiente e fino a metà mese non sembra avere la minima intenzione di prendere il sopravvento.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
LINK rapido alle PREVISIONI METEO dei capoluoghi di regione d’Italia, oppure vai su CERCA la tua localita’ nel campo form in alto alla pagina:
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