POSSIBILE EVOLUZIONE METEO FINO AL 28 DICEMBRE
Stiamo seguendo con estrema attenzione, ormai da giorni, le emissioni dei principali modelli matematici di previsione e stiamo provando a capire quale potrebbe essere l’evoluzione meteo climatica natalizia.
Non è facile, perché le mappe cambiano da un giorno all’altro e talvolta anche all’interno della stessa giornata. Diciamo questo, la dinamicità che stiamo osservando è destinata a proseguire. Probabilmente si alterneranno degli ingressi depressionari a rapide rimonte anticicloniche, il tutto in un quadro termico che sarà più consono all’Autunno piuttosto che alle prime fasi invernali.
Poco prima di Natale è probabile il transito di un promontorio anticiclonico africano, quindi con nuovo consistente aumento delle temperature. Ma a detto dei centri di calcolo internazionali potrebbe trattarsi di una breve parentesi, destinata a naufragare rapidamente lasciando strada ad un altro affondo ciclonico e quindi al maltempo. Maltempo che potrebbe ripartire proprio nel giorno di Natale.
IL METEO A BREVE TERMINE
In questo momento stiamo vivendo una tregua, tregua iniziata nel fine settimana e che ha posto la parola fine a quel periodo di assalti polari sfociata nell’incredibile tempesta di vento e nelle nevicate a bassissima quota del Nord Italia.
In questo momento c’è un promontorio anticiclonico africano che si rivela più incisivo nelle regioni Centro Meridionali, Isole comprese, ma che al Nord mostra una debolezza tant’è che fin da domenica l’intrusione d’aria umida ha portato a un aumento delle nubi e alla comparsa delle prime piogge sul Nordovest.
Ciò perché sulla Penisola Iberica è in atto un affondo depressionario che traslerà progressivamente verso levante innescando un nuovo peggioramento meteo a metà settimana. Peggioramento che promette piogge localmente consistenti, anche a carattere di nubifragio.
ALTERNANZA
Abbiamo parlato di dinamicità ma potremo definirla anche alternanza perché dopo due peggioramenti atlantici – il primo la abbiamo descritto pocanzi, il secondo transiterà a stretto giro e condizionerà il prossimo weekend – andremo incontro a un nuovo miglioramento.
Miglioramento che interverrà a ridosso del Natale, complice il transito di un promontorio anticiclonico nord africano. Anche stavolta verrà innescato da un’ampia ondulazione ciclonica che dalla Penisola Iberica si muoverà velocemente verso est. Significa, molto semplicemente, che dovrebbe arrivare anche in Italia e potrebbe farlo tra il 24 e il 25 dicembre.
A quel punto oltre a una repentina diminuzione delle temperature assisteremmo a precipitazioni localmente forti e non possiamo escludere l’isolamento di un vortice ciclonico secondario sui nostri mari. A quel punto il maltempo potrebbe durare per qualche giorno.
ATTENZIONE A FINE ANNO
Mentre in Italia interverrà il maltempo, sulla Penisola Iberica potrebbe riaffacciarsi l’Alta delle Azzorre. Attenzione, perché l’Alta Pressione potrebbe iniziare a puntare verso nord, strizzando l’occhiolino ad un’altra struttura anticiclonica in formazione sulla Scandinavia.
Se così fosse aria molto fredda invaderebbe l’Europa orientale avvicinandosi pericolosamente alle nostre regioni. Saremmo ormai verso fine anno, un periodo durante il quale potrebbe verificarsi la prima vera ondata di freddo dell’inverno.
IN CONCLUSIONE
Dicembre che continuerà a essere molto dinamico, a dispetto – come sottolineato tantissime volte – delle proiezioni stagionali indicanti un mese all’insegna del bel tempo.
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