POSSIBILE EVOLUZIONE METEO FINO AL 9 NOVEMBRE
Col passare dei giorni svaniscono quei dubbi che, giustamente, abbiamo ogniqualvolta dobbiamo confrontarci con i trend meteo climatici a lungo termine.
Qui si sta parlando di proiezioni che ci proiettano al termine della prima decade di novembre e a quel punto – vuoi o non vuoi – saremo in pieno autunno. I modelli matematici di previsione sembrano voler assecondare le statistiche proponendoci uno scenario barico per niente semplice. Quasi sicuramente avremo a che fare con la Depressione d’Islanda, ribadendo in tal modo il concetto espresso ieri: le correnti oceaniche interagiranno con dell’aria fredda proveniente dal Circolo Polare Artico, ma allo stesso tempo, ne impediranno il diretto interessamento dell’Italia.
Modelli matematici dei vari Centri Meteo che finalmente si mostrano concordi nell’indicare un periodo di severo maltempo duraturo. Un periodo propizio alle piogge in tutta Italia, un periodo propizio alle prime serie nevicate sulle nostre montagne. Perché le temperature, come avremo modo di vedere, caleranno non appena la depressione prenderà in mano il controllo delle operazioni anche nel Mediterraneo.
IL METEO A BREVE TERMINE
La presenza dell’Alta Pressione è ancora percepibile al Centro Sud e sulle due Isole Maggiori, mentre al Nord il meteo è già cambiato a causa di una perturbazione proveniente dall’Oceano Atlantico ed oggi ci attendiamo l’arrivo di aria fredda.
Ma questa perturbazione sarà responsabile anche di un ulteriore indebolimento dell’Alta Pressione e dell’intrusione di aria umida verso sud. Ciò dovrebbe innescare un graduale incremento dell’instabilità anche in altre regioni, preludio al peggioramento ben più corposo e consistente che entrerà in scena nelle giornate di domani e venerdì.
BRUSCO CAMBIAMENTO
Peggioramento che, carte alla mano, dovrebbe sancire l’arrivo del vero autunno. Come scritto in apertura, la Depressione d’Islanda dovrebbe rafforzarsi rapidamente e prendere possesso dell’area compresa tra l’omonima isola e le Isole Britanniche.
Non solo, dovrebbe essere talmente ampia da propagarsi agevolmente sull’Europa centro occidentale e nel Mediterraneo, quindi l’Italia. Depressione d’Islanda, lo ricordiamo per chi magari non lo sapesse, vuol dire è l’avere perturbazioni in successione, ed è quello che lasciano intendere i principali modelli matematici di previsione.
Prepariamoci, quindi, ad affrontare un periodo caratterizzato da piogge che potrebbero risultare consistenti e insistenti su gran parte delle nostre regioni. Dobbiamo però introdurre un altro elemento, elemento che potrebbe far variare un pochino il tema principale.
FREDDO
Stiamo parlando del freddo, freddo che sembrerebbe intenzionato a distendersi verso sud. Lo confermano gli ultimi aggiornamenti modellistici, viene visto un po’ più occidentale il ché significa che potrebbe interagire con molta più facilità con le perturbazioni atlantiche.
Nel nostro Paese potrebbe fare un po’ meno freddo (ricordiamoci che il termine freddo va contestualizzato a novembre) ma potrebbe piovere decisamente di più (con neve sui monti). Ciò che è importante evidenziare, secondo noi, è che le proiezioni termiche indicano un generale abbassamento delle temperature verso valori che non dovrebbero discostarsi troppo dalle medie climatiche di riferimento.
IN CONCLUSIONE
Tutto lascia intendere un periodo autunnale come si deve, un periodo autunnale degno di essere ritenuto tale. Sia a livello di precipitazioni, che in questo momento servono – purché non siano violente – sia a livello di temperature.
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