Un nuovo peggioramento colpirà l’Italia tra giovedì e venerdì, con instabilità che poi nel weekend andrà a concentrarsi tra le regioni adriatiche e quelle meridionali. Novità in vista nella prossima settimana.
METEO SINO AL 10 MARZO 2020, ANALISI E PREVISIONE
Il ciclone mediterraneo, responsabile del meteo avverso dei giorni, si è spostato ormai sui Balcani ma continua a convogliare masse d’aria fresche e instabili soprattutto sui versanti adriatici e sul Sud Italia. Quello di questi giorni è stato il primo vero evento perturbato da oltre due mesi a questa parte, giunto dopo un inverno totalmente scialbo.
Sul Mediterraneo Centrale si è aperta una ferita che non si rimarginerà così facilmente e avrà modo di attrarre nuovi impulsi perturbati. Le perturbazioni ormai ci hanno preso gusto e continueranno ad inserirsi e sprofondare verso il “Mare Nostrum”, incanalate in un flusso di correnti nord-occidentali provenienti dall’Atlantico.
Il maltempo pertanto non è finito e tornerà a ruggire! La breve pausa di cui attualmente gode parte d’Italia avrà durata molto breve. Non ci sarà però nemmeno il tempo di apprezzare questo miglioramento, in quanto un nuovo fronte si avvicina e porterà un nuovo imminente guasto meteo, seguendo una dinamica ai precedenti impulsi perturbati.
OFFENSIVA PERTURBATA, POI ALTRA PAUSA CON VARIABILITA’
La nuova perturbazione, fin da giovedì, raggiungerà parte dell’Italia a partire dal Nord-Ovest, per poi estendersi entro fine giornata sul resto del Settentrione e sull’alto versante tirrenico. Si originerà una nuova depressione, non così profonda come la precedente. Torneranno piogge diffuse e anche tanta neve sulle Alpi, a quote relativamente basse.
Il sistema frontale si sposterà poi al Centro-Sud nella giornata successiva, risultando meno attivo. Nel weekend ci sarà una tregua, anche se sarà ancora instabile sabato tra regioni adriatiche e Sud Italia. Solo da domenica l’alta pressione delle Azzorre tenderà ad espandersi verso il Mediterraneo, ma dovrà ancora fronteggiare insidie perturbate atlantiche.
Nella prossima settimana ci attendiamo un nuovo rinforzo dell’anticiclone da ovest che abbraccerà di nuovo l’Italia, mentre le perturbazioni atlantiche torneranno a seguire una rotta più settentrionale, arrivando appena a lambire il Nord Italia. Se questa evoluzione fosse confermata, avremo una retromarcia rispetto alla svolta piovosa avuta in questa prima parte di marzo.
METEO GIOVEDI’ 5 MARZO, PEGGIORA DAL NORD ITALIA
Un generale peggioramento è atteso già nel corso del mattino al Nord-Ovest e sull’Alto Tirreno, con comparsa di precipitazioni sparse a partire da Liguria e settori alpini, che poi si intensificheranno verso metà giornata. Tra pomeriggio e sera i fenomeni si estenderanno alla Lombardia, al Triveneto, Emilia Romagna, tutta la Toscana, Marche, Umbria e Alto Lazio.
Nuove nevicate coinvolgeranno l’Arco Alpino, a partire da quello occidentale con quota neve attorno agli 800 metri, localmente a quote più basse e fino in collina o al fondovalle durante i fenomeni più intensi. Prime nevicate, entro sera, anche sull’Appennino Settentrionale a partire dai 1200 metri, se non più basso tra entroterra ligure ed ovest Emilia.
In serata il maltempo sarà anche intenso, con precipitazioni diffuse e abbondanti tra Liguria, Lombardia e Triveneto. Temporali colpiranno il Levante Ligure e la Toscana. Sul resto d’Italia atteso tempo stabile e soleggiato, a parte qualche residuo addensamento più consistente all’estremo Sud, tra il Salento e il nord della Sicilia, con possibili piovaschi.
METEO IN LENTO MIGLIORAMENTO SUL FINIRE DELLA SETTIMANA
Il fronte avanzerà venerdì verso il Centro-Sud, con instabilità più marcata lungo i versanti tirrenici e zone interne, dove avremo precipitazioni anche sotto forma di rovescio o temporale che entro sera raggiungeranno anche le regioni più meridionali. Il tempo sarà migliore al Nord, ma con nuova recrudescenza perturbata sul Nord-Est dove giungerà la ritornante del fronte.
La neve cadrà in Appennino in genere oltre i 1100/1200 metri, mentre sulle Alpi nevicherà anche attorno ai 700 metri. Nella giornata di sabato il maltempo persisterà tra regioni adriatiche, Sud ed Isole Maggiori, mentre sarà più soleggiato altrove. Domenica ci saranno ulteriori acquazzoni al Sud, più sole altrove ma con nuova perturbazione in rotta verso le Alpi.
CLIMA FREDDINO AL SEGUITO DEL NUOVO FRONTE
Nel corso di giovedì, è attesa un’altra rimonta d’aria più mite prefrontale ancora al Centro-Sud, mentre al Nord farà più freddo. Seguirà poi un generale calo termico negli ultimi giorni della settimana, per via di correnti settentrionali attese al seguito della depressione che molto lentamente tenderà a traslare verso levante.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Ci sarà un miglioramento già domenica per l’espansione da ovest dell’anticiclone, ma con nuove insidie atlantiche. Tuttavia, il nuovo fronte giungerà indebolito con l’alta pressione che tenderà a rafforzarsi nel corso dei primi giorni della prossima settimana, riportando stabilità e clima diffusamente mite.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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