METEO SINO AL 27 GENNAIO 2019, ANALISI E PREVISIONE
La settimana appena iniziata presenterà meteo alquanto turbolento, con maltempo a più riprese maggiormente marcato al Centro-Sud e occasione per nevicate localmente fino a quote molto basse. In attesa del potenziale ciclone da record di metà settimana, l’Italia risente di meteo già fin d’ora compromesso a causa di una circolazione depressionaria.
La suddetta area depressionaria fungerà da elemento attrattore per quel vortice colmo d’aria polare, in rapida discesa dalla Groenlandia ed in scivolamento verso Regno Unito e Francia, prima di tuffarsi sul Mediterraneo dove innescherà un poderoso ciclone mediterraneo. Ne deriverà un autentico sconquasso meteo, in virtù dell’entità esplosiva di questo vortice così profondo.
Avremo così un periodo decisamente movimentato dal meteo a tratti perturbato e più freddo. Non mancheranno nevicate fino in pianura su alcune aree del Nord e del Centro Italia solo in alcuni frangenti laddove le condizioni lo consentiranno. Quella che giungerà sull’Italia sarà aria fredda, ma non gelida.
Da mercoledì si innescherà poi il nuovo peggioramento in grande stile, che potrebbe portare una lunga fase meteo perturbata, ancora soprattutto al Centro-Sud.
METEO DI META’ SETTIMANA AVVERSO PER IL SUPER CICLONE
Mercoledì si innescherà il nuovo peggioramento in grande stile, per l’affondo dell’impulso polare che si getterà sul Mediterraneo dando vita a un profondo vortice di bassa pressione, il cui posizionamento e successiva evoluzione rimane ad oggi ancora legato ad un certo margine di incertezza, con possibili aggiustamenti di traiettoria.
Al momento il vortice dovrebbe generarsi tra Mar Ligure e Corsica, per poi approfondire e scivolare verso sud in Sardegna, seppure appunto restino alcune variazioni possibili, come consueto in queste situazioni. L’aria fredda ci raggiungerà da ovest-nordovest, attraverso la Valle del Rodano, anche se le Alpi limiteranno l’ingresso artico.
Il maltempo investirà soprattutto il Centro-Sud, con il vortice mediterraneo che sarà esplosivo per la sua entità con venti di tempesta e nevicate anche fino a quote di bassa collina in alcune aree del Centro Italia ed in Sardegna. Le regioni del Nord saranno lambite in un primo momento con qualche nevicata tra Liguria, Basso Piemonte e settori meridionali della Val Padana.
METEO MARTEDI’ 22 PIU’ PERTURBATO, PIOGGIA E NEVE AL CENTRO-SUD
L’area depressionaria insisterà sull’Italia Centro-Meridionale, evolvendo molto lentamente verso levante. Precipitazioni insisteranno ancora su buona parte del Centro-Sud, con fenomeni anche temporaleschi possibili sulle regioni meridionali tirreniche. La neve sarà protagonista su gran parte dell’Appennino, a quote in genere attorno agli 800/1000 metri al Sud.
Nevicherà a quote ben più basse altrove. In particolare, nel corso della giornata la neve si porterà a quote molto basse su Romagna, Marche, Umbria e zone più interne della Toscana Centro-Settentrionale. In queste aree potrà nevicare a quote di bassa collina o sulle pianure interne, specie in considerazione dell’intensificarsi dei fenomeni.
Entro la tarda sera non si esclude un’estensione dei fenomeni nevosi verso l’Emilia Orientale ed il Basso Veneto. In queste zone si attende neve fino in pianura grazie a contributi più freddi nord/orientali, con possibili fiocchi anche sulle regioni costiere. Questo peggioramento sarà il preludio al guasto meteo più incisivo che subentrerà con l’ingresso del vortice freddo polare.
METEO META’ SETTIMANA MOLTO PERTURBATO, MALTEMPO INVERNALE
Irromperà nel corso di mercoledì il vero e proprio impulso che darà vita a un nuovo vortice di bassa pressione, che probabilmente si porterà rapidamente dal Ligure verso la Sardegna. Il maltempo tornerà alla rapida al Centrosud con piogge e nevicate talora copiose in Appennino dai 700-1000m, ma anche fino in collina al Centro e Sardegna.
Fiocchi di neve fino in pianura su interno della Toscana e Marche. Fenomeni nevosi coinvolgeranno marginalmente il Nord Italia, specie la Liguria fino a bassa quota e nevicate in pianura potranno aversi tra Basso Piemonte, Emilia e parte del Triveneto in attenuazione. Fiocchi coreografici anche sul resto della Val Padana. Temporali forti si avranno in Sardegna e poi anche sui versanti tirrenici.
VENTI TEMPESTOSI
Una tale depressione, con minimo che potrebbe addirittura approfondirsi al di sotto dei 980 hPa, è da considerarsi da record per questo periodo ed innescherà venti molto forti a rotazione ciclonica, specie tra il Tirreno e le due Isole Maggiori dove tra mercoledì e giovedì si potranno raggiungere raffiche ben oltre 100 km/h con rischio mareggiate violente sulle coste esposte.
CLIMA INVERNALE, MA NON GELIDO
L’aria polare non sarà così gelida e si stempererà un po’ nei bassi strati, transitando in Atlantico. In Italia avremo solo freddo acuito dal vento e dal maltempo nel corso della settimana. I forti venti incentiveranno la sensazione di clima rigido, con contesto invernale che peraltro dovrebbe durare sin verso il weekend, almeno al Centro-Sud.
ULTERIORI TENDENZE METEO
La depressione mediterranea potrà a tratti richiamare aria più fredda dall’Europa Nord-Orientale, che terrà a lungo in vita il vortice e pertanto anche il maltempo al Centro-Sud. La neve cadrà a tratti a quote basse, ma verso il weekend il meteo dovrebbe migliorare, in attesa di successivi affondi d’aria fredda ed instabile, ancora d’estrazione artico-marittima.
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