Stiamo vivendo una fase meteo decisamente fredda per il periodo: la vera anomalia, in realtà, non è tanto nelle temperature (sebbene spesso e volentieri sotto media), quanto per il reiterarsi di tali configurazioni fredde.
Se percepiamo freddo per la stagione non stiamo sbagliando: le anomalie di (3-5°C sulla settimana!) parlano da sè. Nella mappa non sono presenti le anomalie sui valori massimi, presumibilmente ben maggiori rispetto a questi: in poche parole, abbiamo spesso dei pomeriggi molto freddi per il periodo.
Come ben sappiamo, maggio è un mese particolarmente piovoso, quindi è giusto che ci siano frequenti occasioni temporalesche, alternate ovviamente a schiarite anche ampie, con temperature che possono agevolmente superare i 25 gradi da nord a sud: quest’anno però il mese di maggio sta assumendo dei connotati quasi autunnali, ovvero con un treno di perturbazioni praticamente senza sosta e scarsissimo soleggiamento.
È proprio nei valori massimi, infatti, che si registrano le anomalie più marcate, con valori anche fino a 6 gradi sotto media su 10 giorni: questa è una vera e propria anomalia meteo climatica non indifferente, soprattutto in epoca di riscaldamento globale dove siamo abituati a registrare continue anomalie positive.
Ma da quanto non faceva così freddo in maggio? Abbiamo avuto delle ondate di frescura tardive anche recenti, come quelle del 1990 e del 2013, ma quest’anno, oltre ad aver avuto l’eccezionale ondata di freddo del 5 e 6 maggio, stiamo avendo continui episodi di maltempo che limitano parecchio l’ascesa delle temperature.
Se il pattern meteo continuerà (come è altamente probabile) difficilmente maggio chiuderà in media, anzi potrebbe essere davvero un mese freddo: non deve stupire, visto che oramai la stragrande maggioranza dei mesi registra anomalie positive, ogni tanto può capitare anche un mese con anomalie leggermente o pesantemente negative.