Un’area ciclonica si è portata sulla Francia e interessa i mari occidentali della regione italiana. I primi temporali si sono avuti nelle coste della Corsica, altri hanno fatto approdo in prossimità delle coste della Sardegna.
E se nella Penisola italiana continua ad esserci una modesta instabilità atmosferica, con precipitazioni a carattere locale, il tempo nell’estremo ovest italiano sta cambiando, e diventa a tratti minaccioso.
In effetti, l’area di Bassa Pressione si posizionerà in una posizione da cui richiamerà da sud aria umida che andrà a generare corpi nuvolosi piovosissimi nel sud della Francia. Il modello matematico di previsione tedesco ICON prospetta nubifragi nel Golfo del Leone sino alla Catalogna in Spagna. Le stime sui quantitativi di pioggia propongono valori anche oltre i 200 millimetri, e fin sino i 300 millimetri.
La previsione rispetto a ieri sul rischio acuto maltempo è migliorata, infatti le aree d’Italia a pericolo super piogge si sono ridotte sensibilmente. E secondo le ultime stime il maggiori maltempo si limiterebbe alla parte orientale della Sardegna, dove potrebbero cadere anche oltre 100 millimetri di pioggia.
La pioggia cadrebbe anche nell’ovest del Piemonte, con accumuli anche superiori ai 50 millimetri.
Nel resto d’Italia ci sarebbe una situazione abbastanza statica, con correnti miti meridionali, nuvolosità irregolare intervallata da ampie aree di cielo sereno.
In tutto questo contesto, l’attuale area di Bassa Pressione con minimo sulla Francia andrà però perdendo forza, e le piogge intense sarebbero generate da la tipica instabilità atmosferica che si forma con correnti meridionali, che addensano nubi basse che scaricano grandi piogge nelle aree esposte alle correnti di sud est.