METEO SINO AL 21 FEBBRAIO 2020, ANALISI E PREVISIONE
Un promontorio di alta pressione ha riconquistato tutta Italia e si tratta dell’ennesima rimonta anticiclonica coadiuvata da un respiro caldo sub-tropicale, con temperature in risalita e molto miti per il periodo. Quest’alta pressione è stata richiamata alle nostre latitudini dall’approfondimento di un ciclone molto profondo sul Nord Atlantico, denominato Dennis.
Venti di tempesta, con maltempo, stanno di nuovo investendo il Regno Unito con raffiche localmente superiori a 150 km/h, dopo che l’Islanda è stata sferzata nella giornata di venerdì. Il ciclone progredirà lentamente verso est, portando già domenica venti di tempesta e maltempo verso Danimarca, parte della Francia, della Germania, oltre alle aree baltiche e scandinave.
In Italia invece non avremo effetti e l’anticiclone dominerà in modo indisturbato. La fase anticiclonica, come le tante di quest’inverno, è legato ad uno schema che si potrebbe definire ormai ripetitivo e che trae origine dall’energia inesauribile di un Vortice Polare mai così forte come in questo inverno. Quando il Vortice Polare è così intenso il freddo non riesce a spingersi sull’Italia.
CEDIMENTO ANTICICLONICO, INFILTRAZIONI FREDDE IN SETTIMANA
L’alta pressione subtropicale non sembra destinata a durare troppo a lungo, tanto che già ad inizio settimana subirà una graduale flessione, a causa di nuove infiltrazioni d’aria umida dai quadranti sud/occidentali con nuvolosità in aumento. Già da lunedì il campo barico sarà più debole al Nord, maggiormente vicino alle perturbazioni in transito sull’Europa Centro-Settentrionale.
Ciò si tramuterà in disturbi via via crescenti, con anche associate delle piogge, sebbene deboli e localizzate su alcune parti del Nord e della Toscana Settentrionale. In questa fase le temperature caleranno solo al Nord-Ovest, laddove ci sarà più nuvolosità, mentre saliranno ancora e si mostreranno pienamente primaverili soprattutto sui versanti adriatici e al Sud della Penisola.
Un cambiamento più incisivo è atteso a metà settimana, con l’ulteriore indebolimento dell’anticiclone ed aria più fredda di matrice norvegese che potrebbe farsi strada verso l’Italia, favorendo una certa variabilità e soprattutto un calo termico verso valori invernali. Transiteranno varie perturbazioni con neve sui rilievi, poi nel weekend dovrebbe tornare l’anticiclone.
METEO DOMENICA 16 FEBBRAIO, PRIMI CENNI DI DISTURBO DALLA SERA
Il tempo risulterà stabile con il sole assoluto protagonista un po’ ovunque sull’Italia, salvo velature innocue e qualche addensamento di poco conto tra la Sicilia e la Calabria, localmente anche sulla Puglia. Attese locali nebbie in Val Padana nelle ore più fredde, in successivo sollevamento nelle ore più calde.
Nella seconda parte della giornata crescenti infiltrazioni d’aria umida porteranno ad un progressivo aumento della nuvolosità marittima di tipo medio basso tra Liguria ed Alta Toscana. Saranno possibili deboli pioviggini entro sera sulla Riviera di Levante e a ridosso dei rilievi. I cieli permarranno invece sereni sul resto della Penisola.
CRESCENTI INFILTRAZIONI UMIDE ATLANTICHE A INIZIO SETTIMANA
Lo scenario non cambierà tanto per la giornata di lunedì, se non una maggiore diffusione della nuvolosità al Nord. Piogge deboli ed intermittenti interesseranno la Liguria centro-orientale e l’Alta Toscana, più isolate tra est Piemonte, ovest Lombardia, Basso Veneto e Friuli. Il sole dominerà incontrastato sul resto della Penisola.
Un fronte più consistente dalla Francia tenderà ad addossarsi alle Alpi, ma con effetti limitati versanti esteri. Nella giornata di martedì nuvolosità insisterà su gran parte della Val Padana, Liguria e Toscana, con anche dense foschie nei bassi strati. Nubi in aumento anche tra Umbria, Lazio e Sardegna, localmente anche sui settori tirrenici costieri meridionali, ma senza fenomeni.
ARIA DI PRIMAVERA SOPRATTUTTO AL CENTRO-SUD
Il tepore si confermerà anche in avvio settimana, a causa dell’insistente anticiclone che trasporterà aria mite subtropicale. Sul Nord e sulla Toscana ci sarà una contenuta flessione dei valori massimi, per via della nuvolosità presente. A seguire, verso metà settimana le temperature scenderanno in modo più deciso a partire dal Nord, per interferenze d’aria più fredda dal Nord Europa.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Novità per metà settimana, quando un fronte freddo più consistente andrà a erodere ulteriormente l’anticiclone. Tale perturbazione sarà associata ad una saccatura che penetrerà tra l’Italia e i Balcani, con associata aria fredda che determinerà un calo termico più accentuato sulle Alpi e al Centro-Sud. Tornerà la neve sui rilievi, anche in Appennino. Poi l’anticiclone tornerà protagonista nel weekend.
Aggiornamenti e monitoraggio evoluzione meteo, 24/24 ore a cura dello Staff
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