METEO SINO AL 31 MARZO 2020, ANALISI E PREVISIONE
Continua ad affluire aria molto fredda continentale dai Balcani sull’Italia, che determina ancora instabilità soprattutto sulle regioni adriatiche ove si ripetono nevicate a quote molto basse, a tratti anche in pianura. Le temperature sono ovunque rigide, con il danno delle gelate fuori stagione che vengono dopo una lunga fase molto rigido che aveva favorito il risveglio vegetativo anticipato.
Abbiamo dovuto attendere la fine di marzo per un episodio freddo invernale degno di nota e d’altronde quella che stiamo vivendo risulta essere l’ondata di freddo più importante e prolungata di tutto il periodo invernale, anche se in realtà ormai siamo in primavera, avendo passato anche l’equinozio del 20 marzo. Il grande freddo risulta esaltato dai venti sostenuti di Bora e Grecale.
La situazione meteo si sta ulteriormente complicando, in quanto lo sprofondamento della massa d’aria fredda verso l’entroterra algero-tunisino è causa dell’approfondimento di una depressione che si sta scavando sul Canale di Sicilia. Questo vortice richiamerà aria più temperata ed umida da sud, che andrà a contrastare con il flusso d’aria fredda di origine russa.
MENO FREDDO, MA CONDIZIONI METEO PIU’ PERTURBATE
Ci attendiamo inevitabilmente una forte recrudescenza del maltempo a partire dal Sud e dal medio versante adriatico. Continuerà a cadere neve bassa quota o in collina in molte parti dell’Italia. Tuttavia il graduale afflusso d’aria meno fredda farà rialzare la quota neve soprattutto tra i rilievi di Calabria e Sicilia.
Nelle giornate di giovedì 26 e venerdì 27 marzo si accentuerà il maltempo su gran parte d’Italia per via della stessa depressione che risalirà verso nord posizionandosi sul Tirreno Centro-Meridionale, ma nel contempo il freddo si andrà lievemente a stemperare, pur con temperature ancora un po’ sotto la media.
Ne deriveranno condizioni meteo più perturbate, con piogge e rovesci anche forti al Centro-Sud. Qualche nevicata in collina o a bassa quota riguarderà inizialmente ancora parte dell’Appennino Centro-Settentrionale e le Alpi Occidentali, a quote più elevate altrove. Tuttavia la quota neve subirà un generale ulteriore aumento, per via della mitigazione del clima.
Per il weekend l’evoluzione meteo appare incerta, ma è probabile un temporaneo miglioramento sull’Italia nella giornata di sabato per lo spostamento verso est del ciclone mediterraneo. Questa tregua dovrebbe però risultare di breve durata, a conferma di un fine marzo sempre estremamente turbolento e quindi compromesso.
METEO GIOVEDI’ 26 MARZO, MALTEMPO AL CENTRO-SUD CON PIOGGIA E NEVE
Il ciclone mediterraneo risalirà dal Canale di Sicilia verso il Tirreno meridionale, contribuendo a richiamare aria più mite mediterranea che andrà ad interagire con quella più fredda dai Balcani che ancora affluirà da est coinvolgendo più direttamente il Nord Italia. Qualche precipitazione si spingerà al Settentrione, con neve a bassissima quota tra Emilia Romagna e Basso Piemonte.
Il grosso del maltempo riguarderà però il Centro-Sud, con piogge, rovesci e temporali localmente intensi sulle regioni ioniche e lungo il medio e basso versante adriatico. Ulteriori nevicate a bassa quota o in collina si avranno sul Centro Italia, tra Toscana, Umbria e Marche, ma anche sul centro-nord della Sardegna. Altrove la quota neve tenderà repentinamente a salire, sul Sud Peninsulare.
MIGLIORAMENTO METEO DA SABATO
Venerdì ci sarà ancora generale instabilità su gran parte d’Italia, con quota neve in ulteriore risalita ovunque per effetto del rimescolamento dell’aria fredda con le correnti di matrice afromediterranea che avranno la meglio nel mitigare il clima. Le condizioni meteo più perturbate saranno ancora al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori, dove ritroveremo in azione il vortice ciclonico.
La neve cadrà solo a quote di montagna e solo sull’Appennino Emiliano e sul Basso Piemonte si potranno avere residui fenomeni nevosi ancora in collina. La depressione andrà però ad attenuarsi ed evolvere verso nella giornata di sabato, favorendo un deciso miglioramento a parte un po’ di variabilità ancora accentuata al Meridione.
LENTA ATTENUAZIONE DEL FREDDO
Le temperature inizieranno lentamente a risalire solo da mercoledì, con freddo in attenuazione da giovedì su parte del Centro-Sud. Usciremo definitivamente da questa fase fredda nella giornata di venerdì, ma con temperature che saranno comunque ancora sotto la media. Non escluse nuove ingerenze fredde tra domenica e l’inizio settimana, questa volta sulle regioni del Nord.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Non si esclude ci possa essere l’influenza di una nuova discesa fredda artica prevista sull’Europa Occidentale tra i giorni 29 e 30 marzo. Il tempo potrebbe di nuovo peggiorare sul Nord Italia, anche se il nostro Paese non dovrebbe essere direttamente investito da questa nuova irruzione nordica, che andrà probabilmente a generare una depressione tra Iberia e Mediterraneo Occidentale.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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