METEO SINO AL 1° FEBBRAIO 2019, ANALISI E PREVISIONE
Ormai calato il sipario sul ciclone mediterraneo, responsabile del meteo avverso invernale dei giorni passati, ora l’Italia sta godendo di una pausa anticiclonica che avrà vita davvero breve, in considerazione del fatto che una nuova saccatura, coadiuvata da correnti artiche marittime, si sta approssimando dall’Europa Nord-Occidentale
La direzione del nuovo fronte freddo sarà pressoché la stessa che ha seguito l’impulso polare che aveva generato il super ciclone mediterraneo. Il nuovo peggioramento inizierà ad interessare l’Italia da domenica e sarà soprattutto ad inizio settimana che la perturbazione sortirà i massimi effetti al Centro-Sud, con il dilagare dell’aria più fredda.
Le temperature, dopo la temporanea risalita, torneranno a scendere di quel tanto necessario per riportare la neve a quote medio-basse, localmente anche in collina. Anche in questa occasione si tratterà di aria artica-marittima, più fredda in quota ma non troppo al suolo, con la neve capace di spingersi temporaneamente in basso in occasione delle precipitazioni.
METEO SPESSO INSTABILE, ALTRI IMPULSI D’ARIA ARTICA
L’aria fredda in avvio di settimana sfonderà dal Rodano, incentivando la formazione di un nuovo vortice ciclonico. Le precipitazioni lambiranno solo in una prima fase il Nord Italia, con qualche nevicata a bassa quota. Più interessate dal maltempo saranno invece le regioni centro-meridionali, specie i versanti tirrenici, e le due Isole Maggiori.
Tornerà anche la neve sui rilievi fino a quote localmente collinari. Avremo però freddo moderato e non gelo. L’impulso perturbato d’inizio settimana spianerà la strada a successive incursioni d’aria fredda ed instabile, di matrice artico-marittima. In particolare, mercoledì dovrebbe entrare in scena un nuovo nucleo freddo.
Ne deriverà un nuovo peggioramento da Nord a Sud, con precipitazioni localmente cospicue e a carattere nevoso localmente a bassa quota. Ci apprestiamo quindi a vivere una nuova settimana con meteo molto altalenante, spesso instabile e caratterizzato da clima a tratti freddo di stampo pienamente invernale. Ma facciamo ora un passo indietro sull’evoluzione meteo nell’immediato.
METEO DOMENICA 27 GENNAIO, PARTE NUOVO PEGGIORAMENTO
Le nubi aumenteranno fin da subito al Nord e sulle regioni tirreniche per umide correnti di libeccio. Precipitazioni si presenteranno tra Liguria, Alta Toscana, Lazio, Campania, mentre il tempo resterà asciutto sul resto del Sud e regioni adriatiche. Qualche precipitazione raggiungerà la Sardegna, specie i settori occidentali.
Dalla sera peggiora con qualche piovasco anche sulla Sicilia occidentale. Al Nord i fenomeni tenderanno a coinvolgere i settori prealpini centro-orientali, l’Alta Lombardia e le pianure di Nord-Est con qualche fiocco di neve a bassa quota verso il fondovalle. Resteranno invece al riparo le pianure del Nord-Ovest, dove non è attesa alcuna precipitazione.
La neve in Appennino cadrà al di sopra dei 1000-1400 metri, forse a quote inferiori dalla sera sui settori liguri e tosco-emiliani per l’intensificarsi dei fenomeni. Neve attorno agli 800/1000 metri, sempre in serata, è attesa sui rilievi della Sardegna, a causa dell’arrivo d’aria più fredda dalla Valle del Rodano.
METEO INIZIO SETTIMANA INSTABILE SPECIE AL CENTRO-SUD
Il flusso freddo dilagherà su gran parte d’Italia, rinnovando ancora condizioni di tempo instabile in molte parti della Penisola. Rovesci lunedì interesseranno soprattutto le regioni tirreniche, aree interne e le Isole Maggiori, con tendenza a miglioramento dalla Toscana. Precipitazioni interesseranno inizialmente anche Emilia Romagna e parte del Triveneto.
Ampie schiarite subentreranno nella seconda parte di lunedì anche al Nord-Est, a parte residui fenomeni in Romagna. Un peggioramento si avrà sulle Marche. In merito alle nevicate, queste cadranno fino a quote collinari sulla dorsale settentrionale appenninica, oltre i 600/800 metri sul Centro Italia e Sardegna, a quote più elevate al Sud.
FREDDO INVERNALE TORNERA’ PROTAGONISTA
Domenica avremo il temporaneo richiamo di correnti umide sud/occidentali, che provocheranno un aumento delle temperature che tornano su valori più miti per il periodo, principalmente al Centro-Sud e sui rilievi. Ci sarà più freddo al Nord, anche se poi un nuovo generale abbassamento delle temperature è atteso con l’irruzione artica d’inizio settimana. Non è attesa alcuna ondata di gelo.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Nuova settimana caratterizzata da condizioni meteo a tratti invernali. Un nuovo significativo impulso d’aria fredda potrà favorire nuove nevicate a quote basse sui rilievi della dorsale appenninica verso metà settimana, ma la neve sarà possibile anche sul Nord, localmente in pianura. Variabilità protagonista anche verso il weekend, con improvvisi sbalzi di temperatura.
Aggiornamenti e monitoraggio evoluzione meteo, 24/24 ore a cura dello Staff
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