METEO SINO AL 3 MARZO 2020, ANALISI E PREVISIONE
L’atteso impulso perturbato a carattere freddo sta velocemente transitando sull’Italia, dando luogo a rovesci, temporali, vento forte e neve che si sta abbassando drasticamente di quota sui rilievi. Sono quindi gli effetti dell’intrusione improvvisa dell’aria fredda in quota ad accompagnare il fronte, con contrasti termici esplosivi a favorire qualche locale rovescio di neve fino in collina e a bassa quota.
Siamo dinanzi ad un drastico ribaltone rispetto al picco di caldo anomalo degli ultimi giorni, con temperature capaci di raggiungere picchi in qualche caso da record per il periodo. Ora il promontorio anticiclonico subtropicale si è ritirato verso ovest, lasciando così strada allo sfondamento di questo fronte freddo sull’Italia, con temperature in picchiata.
Questo affondo freddo alle nostre latitudini deriva da un improvviso indebolimento del Vortice Polare, che va ad avviare una fase meteo quanto meno più movimentata. Una nuova perturbazione transiterà proprio nel corso di giovedì e questa è una grande novità dopo settimane di dominio anticiclonico, con anche l’anomalia dell’assenza diffusa della pioggia su tutto il territorio.
NUOVI IMPULSI PERTURBATI E RIALZO TERMICO NEL FINE SETTIMANA
I due passaggi frontali che si susseguiranno tra mercoledì e giovedì saranno rapidi e determineranno un tipo di tempo variabile. Venerdì si avrà un po’ di stabilità, ma sarà un intervallo di breve durata. Nel contempo le temperature risaliranno rapidamente, in quanto subentreranno correnti più miti occidentali.
L’irruzione fredda si stempererà rapidamente, ma poi la situazione volgerà di nuovo al brutto a partire da sabato per un nuovo sistema perturbato d’origine atlantica che coinvolgerà più direttamente il Nord e parte del Centro Italia, in scorrimento poi attenuato fin verso il Sud nel corso di domenica, ma in un contesto climatico relativamente mite.
Si preparerà il terreno ad una fase più perturbata attesa ad inizio settimana, per un nuovo affondo perturbato nord-atlantico che potrebbe originare una depressione proprio sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo, associata a condizioni di forte maltempo sull’Italia. Non ci sarà più l’anticiclone a far da muro alle perturbazioni, come accaduto da circa due mesi a questa parte.
METEO GIOVEDI’ 27 FEBBRAIO, DA UN FRONTE ALL’ALTRO
Ultimi piovaschi si avranno in mattinata sul basso versante tirrenico e lungo il basso versante adriatico, con possibilità anche di qualche temporale che si presenterà più attivo lungo le coste adriatiche pugliesi, ma in rapida attenuazione. Possibili locali fioccate sui rilievi appenninici. Si tratterà di fenomeni legati agli effetti del fronte freddo in rapido allontanamento verso sud-est.
Ampie schiarite prevarranno sul resto d’Italia, ma con un cambiamento nella seconda parte della giornata per via dell’ingresso di una nuova perturbazione. Peggiora a partire dalle Alpi Occidentali, con qualche nevicata sui confini oltre i 600/800 metri o a quote localmente più basse a seguire sui crinali orientali.
Nel corso del pomeriggio-sera piogge raggiungeranno la Liguria orientale e l’ovest dell’Emilia, in espansione anche verso la Toscana, l’Umbria, il Lazio e l’alta Campania con possibili fenomeni anche temporaleschi. Sui rilievi appenninici sono attese delle nevicate oltre gli 800-900 metri, ma con tendenza a rialzo del limite della quota neve.
METEO VENERDI MIGLIORA, CON ULTIMI FENOMENI AL SUD
Per venerdì le precipitazioni si sposteranno al Sud Peninsulare, con fenomeni al mattino più frequenti tra Campania meridionale e Calabria, più sporadici sulle rimanenti aree. Tendenza tuttavia ad ampie schiarite da metà giornata. Splenderà invece il sole al Centro-Nord, con addensamenti sulle Alpi di confine del settore orientale.
Un nuovo cambiamento è atteso nel corso di sabato con nuvolosità in aumento al Nord associata a deboli piogge in arrivo tra est Piemonte, Liguria, alta Lombardia ed ovest Emilia. Attese nevicate sulle Alpi attorno ai 1000 metri. Il tempo sarà soleggiato sul resto d’Italia, pur con velature e nuvolosità in accentuazione sul medio-alto versante tirrenico.
NUOVI FORTI SBALZI, TEMPERATURE PIU’ MITI NEL WEEKEND
Avremo freddo invernale giovedì, con l’Italia spazzata ancora da correnti settentrionali. Un generale rialzo termico è atteso per venerdì, ma poi nel weekend le temperature caleranno, specie al Nord, a causa degli effetti della nuova perturbazione. Viceversa, sul resto d’Italia spirerà aria mite con valori termici superiori alla norma.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Questo contesto più instabile e piovoso potrebbe caratterizzare la prima parte del nuovo mese, grazie al flusso perturbato diretto alle nostre latitudini. Sarà quindi una svolta importante, in quanto si preparerà il terreno al ritorno di piogge abbondanti in molte parti d’Italia, dopo settimane di forte anomalia non solo per le temperature troppo miti, ma anche per la siccità.
Aggiornamenti e monitoraggio evoluzione meteo, 24/24 ore a cura dello Staff
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