Gli appassionati dell’inverno sono oramai rassegnati per quanto riguarda il meteo di questa stagione: una lunga serie di cocenti delusioni ha giustamente fatto declinare le loro aspettative di neve e gelo sul nostro paese.
Un mese di dicembre dal tipo di tempo tipicamente autunnale e invece un mese di gennaio con alte pressioni estremamente ingombranti hanno fatto calare di molto le aspettative di questo deludente inverno, per adesso praticamente assente su quasi tutto il nostro paese, a parte due velocissime ondate di freddo che qualche decennio fa sarebbero passate completamente inosservate.
Le anomalie meteo climatiche non potranno che essere particolarmente ingenti, dopo il secondo dicembre più caldo della storia italiana.
Cosa ci possiamo aspettare da febbraio? Come recita il detto, il mese è corto e amaro: se da un lato è possibile che ci siano ancora delle riscosse dell’inverno (come è successo in anni recenti nel 2005 e nel 2018, con ondate di gelo addirittura alle porte di marzo), dall’altro le giornate sono oramai più lunghe, il sole scalda di più e soprattutto non si riesce più a formare bene il cosiddetto fenomeno meteo del cuscinetto freddo, condizione indispensabile per importanti nevicate in Pianura Padana.
Quindi, rassegnazione o speranza? Direi nessuno dei due, nel senso che aspettiamoci ancora qualche brivido freddo magari sul finire del mese, ma non pensiamo che tali futuri episodi meteo possano raddrizzare una stagione davvero storta e poco allettante per gli amanti dell’inverno.
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