Stiamo parlando di maltempo, di maltempo con freddo proviente dall’Europa orientale. Ma quello che più ci interessa è capire se le condizioni meteo rimarranno brutte o se tenderanno a migliorare.
Abbiamo dato un’occhiata ai modelli matematici e alle previsioni settimanali, le notizie non sono buone (ovviamente per chi è alla ricerca dei primi tepori estivi). Lo sapevamo, avendo seguito costantemente le proiezioni dei centri di calcolo eravamo consapevoli di quanto stiamo per dirvi.
La lacuna ciclonica che si è aperta nel cuore del Mediterraneo rimarrà tale per l’intera settimana. In quanto momento sulla Penisola Iberica è presente un promontorio anticiclonico consistente, ma nei prossimi giorni lascerà la posizione consentendo alle perturbazioni atlantiche di riaffacciarsi sull’Europa occidentale.
Si aprirà un vero e proprio corridoio perturbato, perché la crisi ciclonica iberica non potrà far altro che sfociare sui nostri mari. Il Vortice attualmente presente richiamerà a sé gli impulsi perturbati ed ecco che a quel punto il maltempo non potrà far altro che procrastinarsi a lungo.
Volendo dare un’occhiata al prosieguo di maggio emergono evidenti momenti di affanno primaverile almeno sino al 22-23 maggio. Questo per dire che per il momento di caldo se ne vede poco o nulla. Poi certo, siamo consci che le sorprese in questo periodo possono arrivare da un momento all’altro ma per ora non s’intravedono le condizioni ideali e necessarie per un’improvvisa partenza dell’Estate.
Cosa aspettarci, quindi? Sicuramente una settimana di piogge. A tal proposito abbiamo anche analizzato vari modelli ad alta risoluzione per farci un’idea dell’entità dei fenomeni in arrivo e non possiamo far altro che constatare accumuli localmente imponenti. In alcune regioni, segnatamente le centrali adriatiche, potrebbero cadere oltre 100 mm di pioggia mentre in altre zone d’Italia potrebbero cadere dai 50 ai 70 mm.
Stiamo parlando di piogge capaci di portarci un surplus pluviometrico importante, ma se dovessimo ripercorrere quanto successo un anno fa probabilmente non ci si stupirebbe di nulla. Maggio che in questi ultimi 2 anni sta diventando il mese più piovoso della primavera, ricucendo quei “gap” che arrivavano dai mesi precedenti.