Dopo tante settimane di mitezza e di caldo anomalo, avevamo già segnalato il cambio avvenuto a metà novembre, con un ribaltone che ha portato il freddo dalla Russia a penetrare in modo prepotente sul cuore del Continente Europeo.
Se andiamo ora a verificare l’andamento climatico dell’ultima settimana, notiamo come le temperature si siano assestati su valori inferiori alla norma climatologica in un’ampia porzione dell’Europa Centro-Orientale, nonché su Francia e Regno Unito.
Alle latitudini settentrionali troviamo invece clima decisamente più caldo del normale sulle aree nord scandinave e sull’Artico Russo. D’altronde l’aria fredda dalla Russia è andata a scorrere in modo retrogrado lungo il bordo meridionale di un anticiclone con massimi sulla Penisola Scandinavia.
E in Italia come sta andando invece? Nonostante alcuni modesti temporanei tentativi d’inserimento dell’aria fredda da est, a prevalere è stato ancora il clima mite nel corso dell’ultima settimana, in quanto il nostro Paese è stato poi raggiunto da correnti più umide e temperate oceaniche, specie per quanto concerne le regioni del Centro-Sud.
In realtà non solo l’Italia, ma tutto il Mediterraneo ha goduto di clima relativamente mite, sebbene con anomalie non più così eclatante come quelle della prima parte di novembre. Le temperature sopra la norma restano propizie al manifestarsi di fenomeni di meteo estremo, come forti temporali e tornado.