CRONACHE METEO. Fa freddo, molto freddo in Scandinavia, soprattutto quella settentrionale.
E ad aiutare il freddo contribuisce, ovviamente, il solstizio invernale: al di sopra del Circolo Polare Artico il Sole non riesce a sorgere sopra l’orizzonte, e perciò la differenza di temperature tra minime e massime nella zona è decisamente bassa.
Per la prima volta, quest’anno, la città di Babbo Natale, Rovaniemi (Finlandia), ha infranto ieri la barriera dei -30°C, raggiungendo -30,1°C, con una temperatura massima di appena -25,9°C.
Al suolo sono presenti 16 cm di neve, una quantità che sembra bassa, ma non lo è per quelle zone, in quanto le temperature molto basse nella stagione invernale rendono scarsa l’umidità dell’aria, e le nevicate non sono mai abbondanti, se non in caso di riscaldamento termico.
La barriera dei -30°C è stata infranta in numerose altre località della Scandinavia settentrionale: -30,3°C si sono misurati a Gallivare, in Svezia, -30,4°C a Kvikkjokk, sempre in Svezia, mentre in Norvegia il clima è stato più “mite”, con minime attorno ai 26°C sotto lo zero.
Per quanto non sia del tutto eccezionale, il freddo è molto al di sotto della norma su queste zone: la finlandese Rovaniemi ha infatti una media delle minime di -12°C in Dicembre, e quella delle massime di -7°C.
Si tratta di valori quindi di almeno 20°C inferiori alla normalità.
Il record di freddo a Rovaniemi, in Dicembre, almeno per gli ultimi 30 anni, è di -34,0°C registrata il 18 Dicembre 1981, a cui si aggiungono -32,0°C misurati due giorni dopo.
La temperatura misurata ieri rappresenta dunque il terzo valore termico al di sotto dei -30°C in Dicembre, e non si verificava quindi da 37 anni in Dicembre.
Nel mese di Gennaio, ovviamente, le temperature sono più basse, ed il record di freddo si avvicina ai -40°C (-37,5°C il 06 Gennaio 1985 e -38,1°C il 28 Gennaio 1999).