Il caldo anomalo, così eccezionale per persistenza ed intensità, ci ha proiettato verso le prime prove di clima estivo così precoce. Considerando che l’anticiclone proverà a resistere sin verso fine mese, questa potrebbe essere solo l’inizio di una lunga fase con temperature sopra la media. Questa calura determina un’anomalia climatica molto grave.
Si prospetta però un cambiamento meteo, almeno su parte d’Italia per gli ultimi giorni del mese. Subito dopo la festività della Liberazione, l’anticiclone sembra cominciare ad indebolirsi in modo più deciso sul bordo settentrionale e occidentale, con alcune perturbazioni in avvicinamento all’Arco Alpino. Se ciò non avvenisse, la gravità dell’anomalia climatica aumenterebbe, e metterebbe in discussione le previsioni stagionali per i prossimi mesi.
L’evoluzione verso il refrigerio potrebbe evolvere in una fase ricca di temporali sul Nord Italia, dove si avrebbe anche un sensibile abbassamento della temperatura. Come evidenzia la cartina, le temperature potrebbero calare fino a 10 gradi rispetto al contesto attuale entro il 27 aprile, riportandosi su valori più consoni al periodo.
Non tutta l’Italia sperimenterà il calo termico in una prima fase. Su parte del Centro Italia e soprattutto al Sud la rinfrescata potrebbe essere modesta, ma addirittura in diverse aree si potrebbero avere degli aumenti di temperatura. Ricordiamo che al Meridione e sulle Isole la fase più calda si avrà proprio attorno al 25 aprile, e questa nostra previsione non va oltre quel periodo.
Per avere aggiornamenti, vi suggeriamo di seguire il meteo a lungo termine.