Ci siamo? Si, probabilmente ci siamo. L’agognata svolta meteo climatica è dietro l’angolo e stavolta dovrebbe andare a segno. A prescindere dagli effetti più o meno eclatanti.
Si sta parlando di una dinamica non troppo complessa, ma che vale la pena descrivere perché degna di manovre invernali premature. Nello specifico vi sarà uno spostamento dell’Alta Pressione verso ovest e andrà in spinta a nord, facilitando lo scivolamento di una massa d’aria fredda in direzione del Mediterraneo. Freddo che, ovviamente, impattando su mari ancora miti non farà altro che generare un Vortice di Bassa Pressione piuttosto intenso.
Dal posizionamento del Vortice dipenderanno entità e distribuzione dei fenomeni, ma la mappa che vi stiamo per mostrare – riferita alle possibili precipitazioni settimanali (dal 02 al 09 novembre) – recita piogge. Piogge localmente forti, addirittura violente, perché scorgiamo picchi di oltre 100 mm. Occhio al Salento, perché i quantitativi oltre 200-300 mm potrebbe innalzare il rischio idro-geologico (ma ovviamente il tutto andrà confermato).
La cosa importante sapete qual è? Che le precipitazioni torneranno in massa, saranno diffuse e che sui rilievi verrà la neve. A che quote lo vedremo, ma l’aria fredda favorirà precipitazioni nevose non soltanto sulle Alpi.